Un weekend dal doppio volto quello di Magny-Cours per Jordi Torres. Il pilota spagnolo ha voltato pagina in seguito alle difficoltà del sabato, dimostrandosi lontano parente rispetto a quanto visto ieri. Prestazione in crescita per l’alfiere Althea, settimo sotto la bandiera a scacchi con due soli secondi a dividerlo dall’Aprilia di Savadori.
“Oggi è andata meglio rispetto a ieri. Innanzitutto era molto importante il warm-up, nel quale volevamo trovare il giusto feeling sull’asciutto dopo l’acqua di ieri. Abbiamo lavorato bene e mi sentivo pronto per la gara”.
Eri chiamato al riscatto e non hai tradito.
“Ho dato sempre il massimo, mantenendo un buon passo per quasi tutti i 21 giri. E’ stato solo un peccato che all’inizio ho perso un po’ di tempo con Lowes, ma pian piano ho recuperato terreno, trovando il mio ritmo e facendo del mio meglio”.
Quanta fiducia regala la prestazione odierna?
“Finalmente sembra che la moto ci stia trasmettendo delle informazioni e confidenza, ovvero quello che cerchiamo da tante gare”.
Il rovescio della medaglia in casa Althea è rappresentato da Markus Reiterberger. Il tedesco non è ancora al top della forma in seguito all’incidente di Misano e anche in questa occasione non sono mancati gli ostacoli da superare.
“Il dodicesimo posto dopo un infortunio, delle cadute e alcune gare difficili non è male. Non sono completamente entusiasta, ma la posizione mi soddisfa abbastanza”.
A parte la forma fisica, cos’è mancato quest’oggi?
“E’ stata una gara molto lunga, ho cercato di spingere il più possibile dall’inizio alla fine. Perdevamo un po’ troppo in ogni settore, quindi dobbiamo analizzare bene i dati e capire come possiamo migliorare per la prossima gara. So che possiamo fare di più”.
Nella Stock1000, il terzo gradino del podio ha permesso a Raffaele De Rosa di ridurre a sole sette lunghezze il divario da Mercado. Soddisfazione a metà per il pilota campano, con la mente già a Jerez per l’ultimo atto della stagione.
“E’ stata una bella gara, con una accesa battaglia nell’ultima fase. Ad un certo punto c’è stato anche un contatto fra di me e Razgatlioglu, ma queste sono le gare e si rischia sempre di più negli ultimi giri”.
Adesso solo sette punti ti dividono da Mercado. Cosa servirà in Spagna tra due settimane?
“Aver ottenuto qualche punto nei confronti di Leandro è importante. Adesso dobbiamo rimanere concentrati sull’ultima gara di Jerez, dove devo fare di tutto per evitare di commettere errori e, se possibile, migliorare il risultato ottenuto oggi qua a Magny-Cours.”