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SBK, Magny-Cours, Rea: dura superare Sykes

"Il vantaggio in testa è aumentato, va bene così"; Sykes accusa il colpo: "Siamo molto veloci adesso, ma forse è ormai tardi"

Magny-Cours, Rea: dura superare Sykes

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Si chiude con secondo e terzo gradino del podio per i due alfieri del team Kawasaki. Dopo Gara 1 con Sykes che era riuscito a rosicchiare 3 lunghezze con il terzo posto davanti al compagno Jonathan Rea, con il risultato di Gara 2 Johnny rimette in sesto le cose, chiudendo la doppia gara di Magny-Cours allungando di un punto in campionato. Un risultato fondamentale a suo favore, considerando che ora il vantaggio per il Campione del mondo è di 48 lunghezze, quando mancano due round (e 100 punti) al termine della stagione: "I campionati si vincono punto dopo punto, ed anche uno guadagnato è importante" dichiara un saggio Jonathan Rea.

Per lui oggi una gara non facile, con un Tom Sykes affatto disposto a cedere il passo in gara, nonostante Johnny sembrava avere qualcosa in più in percorrenza curva: "Ho cercato di studiare bene il sorpasso a Tom- spiega la sua gara-ma in questo periodo non è affatto semplice superarlo. Quando ci ho provato la prima volta, purtroppo Davies è passato davanti a noi." Ed ha quindi aggiunto:" Ho dovuto quindi fare tutto daccapo per cercare di passare di nuovo Tom, ma il divario da Chaz era aumentato. Ho speso troppo tempo dietro a Tom, ma non era facile passarlo".

Il pensiero comunque vola verso il Campionato:" Sono comunque contento della mia gara perché oggi il secondo posto è stato il meglio che potessi fare. Il vantaggio è ora di 48 punti ed è questa la cosa più importante."

Tom Sykes dal canto suo, appare in grande spolvero in questo finale di stagione. Ma questo non fa che aumentare i rimpianti per una stagione che forse poteva avere altri risvolti, considerando anche i problemi al setting della sua Ninja nella prima parte del campionato, quando invece quella del compagno sembrava filare come un treno:"Siamo molto veloci adesso e con costanza. Purtroppo forse è ormai tardi. Ma speriamo di chiudere la stagione nel migliore dei modi possibile." Passa poi ad analizzare la sua gara, che sembrava potergli regalare qualcosa di più del terzo posto:" Potevo gestire il passo sul 1.32 con tranquillità, ma non capisco perchè il nostro ritmo è sceso per la prima volta nel weekend. Ho dovuto lottare per essere veloce in curva. La moto comunque ora mi soddisfa, speriamo di lottare sempre per la vittoria nelle prossime gare" ha quindi concluso.

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