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SBK, Savadori: "Potevo essere quarto, le gomme mi hanno fermato"

Amarezza per De Angelis: "L'avevo già capito stamani che sarebbe stata una gara dura, Aprilia non ha il setting per Magny-Cours"

Savadori: "Potevo essere quarto, le gomme mi hanno fermato"

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È partito subito all’attacco, tanto da provare a rimanere agganciato ai primi della classe, poi ha dovuto fare i conti con il degrado delle gomme. Una domenica conservativa quella di Lorenzo Savadori a Magny-Cours, costretto ad accontentarsi del sesto posto alle spalle della Honda di Michael van der Mark.

 “Anche oggi abbiamo fatto una gara positiva, più di così non potevamo fare. E’ da venerdì che abbiamo alcuni di problemi di set up, ma stamattina siamo riusciti a fare un passettino in avanti proprio nel warm up”.

Possiamo dire che ti aspettavi qualcosa di più?

“Penso di sì. Se avessimo avuto un migliore setting, questo sesto posto poteva diventare un quinto o addirittura un quarto”.

Gli pneumatici hanno tradito?

Purtroppo ho avuto un grosso calo di gomme dopo i primi sette giri e questo mi ha fatto alzare il ritmo di quasi un secondo, poi mi sono stabilizzato cercando di contenere lo spinning il più possibile, visto che il passo per arrivare più avanti non lo avevo più”.

Una domenica tutt’altro che semplice quella di Alex De Angelis. Le difficoltà riscontrate nel warm-up della domenica mattina hanno condizionato la prestazione del sammarinese, a tal punto da vederlo finire fuori dalla top ten. Al traguardo è quattordicesimo davanti alla Kawasaki di Lagrive.

“Dopo il warm up di questa mattina avevamo già capito che la gara di oggi sarebbe stata difficile e così si è rivelata. L’Aprilia è completamente fuori set up per quanto riguarda la pista di Magny Cours”.

Su cosa vi siete concentrati?

“Ho chiesto alla squadra di controllare che non ci fossero problemi che non sono visibili, anche perché tra warm up e gara abbiamo cambiato molto il set up della moto, ma la situazione è sembrata rimanere la stessa”.

Dopo la Germania questo è un passo indietro?

“Ora la moto verrà smontata per verificare che non ci siano anomalie nascoste. Preferisco pensare alle gare che verranno, saranno due piste che conosco bene, quindi non dovrò sprecare tempo il venerdì per impararle”.

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