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SBK, SS, FP1: inizio sprint di Sofuoglu a Magny-Cours

Miglior tempo del turco, seguito dal compagno di squadra Krummenacher; terzo Cluzel su MV Agusta

SS, FP1: inizio sprint di Sofuoglu a Magny-Cours

Sembrava filasse tutto liscio e pure troppo: dopo 24 minuti dall’inizio delle prove, sessione interrotta per perdita di olio dalle Honda CBR600 di Federico Caricasulo e del canadese Braeden Ortt e conseguente bandiera rossa per ripulire l’asfalto di Magny-Cours.

Al rientro in pista Kenan Sofuoglu ripete quanto fatto vedere prima dell’interruzione: miglior tempo con la sua Kawasaki ZX6R in 1’41”673, ottenuto in 25 giri ed una velocità massima registrata di km/h 258; in seconda posizione il compagno di box del turco, lo svizzero Randy Krummenacher, con la ZX6R gemella e quasi quattro decimi di gap di svantaggio ed un giro di pista in meno al suo attivo. Buon inizio per il team Puccetti in Francia, pista sulla quale potrebbe incoronare il turco caposquadra Campione del Mondo per la quinta volta in carriera.

Terzo tempo per Julies Cluzel con la MV Agusta 675 a 867 millesimi di ritardo dal primo crono di mattinata; il francese gioca in casa e ce la metterà tutta per guastare la festa a Sofuoglu. Quarto tempo per il finlandese Niki Tuuli in sella alla Yamaha R6, a dimostrazione che il secondo posto ottenuto in Germania non è stato un risultato casuale.

Ecco i primi italiani nella lista dei tempi, con Alessandro Zaccone e Christian Gamarino in quinta e sesta piazza entrambi su Kawasaki ZX6R; i due giovani azzurri precedono l’americano PJ Jacobsen con la Honda Ten Kate al settimo posto, con più di un secondo di gap da Sofuoglu.

Axel Bassani ha siglato il nono tempo, prima di Gino Rea e, dopo il londinese, troviamo i nostri Baldolini, Caricasulo e Badovini, tutti con un ritardo dal miglior giro di circa un secondo e mezzo.

Il giapponese occhialuto Hikari Okubo ha il quattordicesimo tempo, lo svedese Christoffer Bergman il quindicesimo e, andando un po' più in basso, potete leggere i nomi di Roberto Rolfo con la MV Agusta del team Vamag e di Davide Stirpe con la Kawasaki privata; Lorenzo Zanetti, venticinquesimo, ha accusato un gap di due secondi e mezzo ed oltre dalla vetta.

 

 

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