Il successo in Gara 2 al Lausitzring ha lasciato strada aperta a Johnny Rea verso il titolo iridato. Non c’è ancora l’aritmetica, dal momento che al termine della stagione mancano tre gare, ma di certo la rincorsa allo scettro diventa tutta in discesa.
Adesso è giunto il momento di pensare all’appuntamento di Magny-Cours, dove Rea è fiducioso: “La vittoria in Germania ha senza dubbio tolto pressioni e portato maggiore serenità – ha affermato – ora andiamo in Francia su una pista in cui c’è grande calore da parte del pubblico, ma soprattutto questo è il momento cruciale della stagione”
Il britannico preferisce evitare di guardare la classifica: “Abbiamo un vantaggio di 47 punti però non dobbiamo rimanere tranquilli – ha aggiunto – al momento non posso nemmeno permettermi di gestire, perché il divario potrebbe ridursi con molta facilità. Sono comunque fiducioso per Magny-Cours, perché abbiamo tanti dati e sono convinto saremo competitivi”.
Dall’altra parte del box, Tom Sykes sogna il riscatto dopo la caduta in terra tedesca. L’occasione non bisogna lasciarsela scappare, perché il tracciato francese è di quelli che apprezza: “In passato siamo riusciti a ottenere importanti a Magny-Cours – ha spiegato l’inglese – sono sicuro che Kawasaki ha potenziale per vincere su ogni pista, dovremo quindi sfruttarlo”.
Ai conti è meglio non pensarci: “Nell’ultima corsa abbiamo visto che le cose possono cambiare velocemente – ha analizzato –al sabato è andato tutto alla perfezione, mentre la domenica il contrario. Serve soltanto mantenere concentrazione e dare il massimo come sempre. Io e Johnny siamo ai primi due posti, questo vuole dire che la strada intrapresa è quella corretta” .