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MotoGP, Lorenzo: sul podio grazie... a una caduta

"Ho provato 'per caso' la gomma dura e mi sono fidato del mio istinto. Marquez? per perdere il titolo dovrà essere molto sfortunato"

Lorenzo: sul podio grazie... a una caduta

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Lo squalo sul casco ha portato fortuna a Lorenzo, anche se ad Aragon Marquez è stato un pesce troppo grosso per qualsiasi predatore. Anche se la vittoria era fuori portata, Jorge può essere contento della sua gara. “Prima di partire pensavo di finire 6° o 7°” invece è arrivato un secondo posto che vale oro.

Complice del risultato è stata… la caduta nel mattino.

E’ proprio vero che da un avvenimento negativo può nascere qualcosa di positivo - sorride il maiorchino - Finendo a terra ho dovuto controllare che la moto incidentata non avesse problemi, così ho fatto due giri di allineamento, uno per moto. Quando ho provato quella con la gomma dura mi sono sentito subito bene”.

Era solo una sensazione, ma…

Ho deciso di fidarmi del mio istinto e ha funzionato - continua - Logicamente in quel giro andavo piano, ma ho subito sentito che quella gomma era più stabile e aveva trazione”.

Una sorpresa dopo aver pensato che la morbida fosse l’unica scelta possibile per lui.

Ho recuperato una situazione molto difficile - afferma - A inizio gara Valentino era più veloce, ma poi ha calato il suo ritmo mentre io lo ho aumentato. Devo anche dire che sono stato fortunato che abbia sbagliato, sarebbe stata una lotta dura contro di lui all’ultimo giro”.

Ancora una volta la domenica ha riservato molte sorprese.

Quest’anno è così: nessuno avrebbe pensato che Pedrosa vincesse a Misano invece ci è riuscito. Invece oggi era dato fra i favoriti e ha faticato - analizza - Queste gomme sono così, cambiano molto il loro rendimento al cambiare della temperature”.

Il secondo posto significa anche avvicinarsi a Rossi in classifica.

Per il Mondiale la vedo dura, Marquez dovrà essere molto sfortunato per non vincerlo - ammette - Anche contro Valentino non sarà facile, è in forma e il nostro livello è molto simile”.

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