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Cairoli: "Io e Rossi faremo di tutto per regalarvi il podio"

Il pilota siciliano secondo nelle qualifiche del sabato a Maggiora: "Il Nazioni è una gara secca, non serve fare calcoli" 

Cairoli: "Io e Rossi faremo di tutto per regalarvi il podio"

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Maggiora e Aragon, oltre mille chilometri li separano, ma entrambi hanno un obiettivo comune: portare il tricolore sul podio. Valentino vuole il riscatto dopo una qualifica amara sul tracciato spagnolo. Cairoli invece sogna di rovinare la festa a Francia e Stati Uniti al Mottaccio del Balmone. Nelle qualifiche del sabato, il pilota siciliano ha dominato fino a tre giri dalla fine, poi una caduta ha lasciato strada aperta alla Yamaha di Romain Febvre. L’otto volte iridato ha quindi dovuto accontentarsi del secondo posto alle spalle del transalpino, ma lui vuole l’impresa.

Maggiora è una pista particolare, però hai dimostrato di essere subito competitivo.

“Vero, sono riuscito a partire bene, dimostrando di essere veloce fin dai primi giri. Avevo la manche in mano, poi quella caduta ha compromesso il primo posto. Sono comunque soddisfatto, perché questa è una gara secca e i piazzamenti non servono, bisogna solo arrivare davanti”.

Gli Stati Uniti sono tra i favoriti, ma hanno concluso la giornata soltanto quindicesimi.

“Ho visto che hanno commesso diversi errori, però quello che conta è la gara di domenica. Spero che continuino a sbagliare anche domani pomeriggio (sorride)”.

Dopo oggi, l’obiettivo rimane la top five o si può puntare a qualcosa di più?

“Penso che l’Italia possa lottare per le prime cinque posizioni, la concorrenza però è agguerrita, dato che ci sono Svizzera, Belgio, Olanda e Inghilterra. Ovviamente tutti noi sogniamo un podio che sarebbe fantastico”.

Insegui il podio come Rossi ad Aragon. Chi ha più chance di salirci?

“Bella domanda. Valentino lo conosciamo bene, è un pilota che in gara tira fuori il 110%, proprio come me. Cercheremo entrambi di fare una grande gara, provando a regalare il podio a tutti i nostri tifosi italiani. Sarebbe bellissimo”.

A Maggiora dovrai fare affidamento anche su Bernardini e Cervellin.

“Siamo una squadra giovane che ha mostrato di essere competitiva. Samuele e Michele hanno concluso in settima e ottava posizione con una prestazione positiva. Adesso conta solo la gara, dove il pubblico ci darà una grande spinta”.

Sono attesi 50 mila spettatori.

“Questa è una corsa unica nel suo genere, a cui arrivo dopo una stagione strana. Dobbiamo crederci”.      

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