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MotoGP, Petrucci contro Redding: la vera sfida

Scott: "L'accordo è ripartire da Brno: chi avrà più punti alla fine salirà sulla Ducati ufficiale"

Petrucci contro Redding: la vera sfida

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Non c'è solo un titolo mondiale ed un secondo posto in campionato in ballo nella MotoGP, in questa conclusiva parte della stagione.

Se infatti Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si battono fra di loro e contro Marquez per centrare il bersaglio grosso, più modestamente ma forse anche più intensamente Danilo Petrucci e Scott Redding lottano per ottenere l'unica Desmosedici ufficiale che la Ducati fornirà al team Pramac la prossima stagione.

I due piloti sapevano fin dall'inizio che uno solo di loro avrà questa possibilità, ed il motivo è intuibile: con l'arrivo di Jorge Lorenzo la casa di Borgo Panigale dovrà concentrarsi su di lui. Semplicemente non ci sono le risorse sufficienti per fornire quattro moto complete alla squadra di Paolo Campinoti.

"Io penso che la Ducati abbia scelto questa strategia per avere più moto in pista e dunque maggiori informazioni - spiega Scott Redding - probabilmente la moto cambierà un po' per essere adattata alle esigenze di Lorenzo e una terza moto, con un terzo pilota oltre a Jorge e Dovi, li aiuterà nello sviluppo. Certo, magari ciò vorrà dire essere costretti a provare qualche cosa per loro, ma significa anche la possibilità di salire su una moto ufficiale, di poter correre per arrivare fra i primi cinque".

Ma chi sarà il fortunato, Scott o Danilo?

Inizialmente la decisione era stata presa nel modo più semplice: il migliore dei due in campionato alla fine della stagione.
Poi, dopo alcune considerazioni fatte fra i piloti e con il management si è arrivati ad una soluzione leggermente diversa.

"Danilo ovviamente sarebbe stato svantaggiato, per il fatto di aver saltato alcune gare all'inizio del campionato essendosi rotto la mano; d'altro canto io avevo sofferto alcuni problemi tecnici…così ci siamo messi d'accordo di ripartire da Brno. Otto Gran Premi da disputare, scartando il peggior risultato".

Attualmente Redding è avanti in campionato rispetto a Petrucci 55 a 50, ma non conta.
Al contrario nella sfida personale che vale una GP17 è avanti Petrux che a Brno, a Silverstone e a Misano è arrivato rispettivamente 7°, 9° e 11°. Piazzamenti che valgano complessivamente 21 punti. Sedici in realtà togliendo il peggior risultato. Scott invece ha solo solo due punti complessivi: due 15esimi posti ed un ritiro.

Sono ben quattordici punti da recuperare in cinque gare, nel momento più difficile della stagione. Dopo Aragon infatti la MotoGP viaggerà verso est dove affronterà il 'trittico' Motegi-Phillip Island-Sepang, prima dello show-down di Valencia.

Se è vero che gli occhi del mondo saranno puntati sulla sfida fra Rossi e Lorenzo all'inseguimento di Marquez mentre sono in lotta fra di loro, i nostri seguiranno anche Redding e Petrucci. Un esempio di sfida fra motociclisti.

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