SBK, Rea: non è il massimo la SP1, soffriamo sui curvoni

Prove un po' travagliate per i piloti Kawasaki quelle del Lausitzring fin qui svolte. Tom Sykes riesce a trovare il sorriso dopo un avvio un po' difficoltoso della mattinata, facendo fatica a capire il tracciato e chiudendo in sesta posizione. Jonathan Rea invece ha di che brontolare per un 11° posto finale che domani lo vedrà partire dalla Superpole1. I test svolti qui dal team, non hanno portato vantaggi poiche svolti con una moto quasi di serie, al netto di qualche modifica:"E' stato comunque utile in qualche modo girare qui con una moto pressochè di serie, ma non appena sono saltato sulla moto da corsa il circuito era molto diverso " ammette Sykes. 

Il pilota di Huddersfiled ha chiuso le prove del venerdì in terza posizione, staccato di poco più di un decimo (+0.108) dal leader Savadori nonstante una partenza non delle migliori in FP1:"Ho faticato per trovare la giusta velocità questa mattina, ma alla fine abbiamo azzeccato il set-up e qualcosa siamo riusciti a fare - le parole di Tom - Sento che siamo abbastanza veloci e piuttosto consistenti". Per domani il morale sembra al meglio, nonostante l'incognita del meteo pessimo che incombe su Lausitz:" Purtroppo pare che ci sia un po' di brutto tempo che si avvicina. In questo caso sarebbe un peccato, ma vuol dire che si ricomincerà per trovare il set-up sul bagnato. Abbiamo già buon feeling sull'asciutto comunque."

Chi forse spera nella pioggia è Rea, perchè sull'asciutto la sua Ninja sembra avere qualche problema soprattutto nelle curve veloci:". Ci manca mezzo secondo e siamo in 11esima posizione, per fortuna possiamo recuperare perchè so dove abbiamo difficoltà". Partire dalla SP1 non è il massimo per lui:"E' una situazione fastidiosa, ma dobbiamo farcene una ragione. Già ad inizio giornata non ho avuto buone sensazioni dalla moto, soprattutto sui curvoni veloci" confessa il Campione del mondo. Ma nulla è compromesso:" Sappiamo dove lavorare,  stasera con i meccanici avremo tempo per sistemare la situazione ed essere veloci." La prospettiva per il weekend non sembra quindi scoraggiare Johnny: "C'è molto equilibrio in pista, e questo può essere un fatto positivo."