Tu sei qui

MotoGP, Pirro: ho le carte per stare con i migliori anche in gara

"Solo così potrò migliorare me stesso e la Ducati". Dovizioso: "questa mattina ero nel panico, ora un passo in linea con i primi 5"

Pirro: ho le carte per stare con i migliori anche in gara

L’eroe di giornata è Michele Pirro, che si prende gli applausi della platea quando arriva in conferenza stampa. “Mi sembra di essere nel posto sbagliato” ride. Con il quinto tempo in qualifica ha eguagliato il suo miglior risultato dello scorso, sempre a Misano.

E sei dovuto passare dalle Q1…
Questa mattina avevamo lavorato sulla prestazione, dopo avere fatto delle prove ieri. Mi ero qualificato per le Q2 ma poi Dall’Igna mi ha chiesto se volessi sostituire Iannone e salire sulla sua moto. Ho dovuto ricominciare da zero, ma non è stato un problema”.

Dici?
Gran parte del merito va ai tecnici che hanno cambiato tutto in due ore. Io ho solo fatto il pilota, una cosa che ultimamente mi riesce poche volte (ride). Però quando sono nelle migliori condizioni so di avere un buon potenziale”.

Rimane difficile cambiare squadra in così poco tempo…
L’anno scorso, in SBK, sostituii Scassa il venerdì sera, questa volta Iannone il sabato pomeriggio. Il prossimo anno partirò da warm up (ride)”.

Il quinto tempo ti soddisfa?
Per un niente non sono in prima fila. Ieri le condizioni erano state più complicate, oggi invece ho trovato il giusto equilibrio e questo ha fatto la differenza”.

E’ una rivincita dopo la squalifica nel CIV?
Se sono andato così veloce significa che anche qui avevo le valvole modificate (ride) Non mi interessa fare polemica, come ho dimostrato lo scorso fine settimana ad Imola e oggi non era quel particolare che faceva la differenza. Mi è dispiaciuto perché per vincere nel CIV ho preso i miei rischi e ho pagato una colpa non mia. Quell’irregolarità non mi aveva dato nessun vantaggio e il regolamento ha penalizzato il pilota, non lo trovo giusto”.

Domani cosa ti aspetti dalla gara?
L’importante sarà partire bene, poi voglio restare con i migliori. Solo in questo modo si può capire come migliorare me stesso e la Ducati portandola al limite. Non mi illudo, non sarà facile correndo solo sporadicamente in MotoGP ma penso di avere le carte in regola per stare con loro".

Andrea DoviziosoAndrea Dovizioso non è per nulla arrabbiato vedendo il collaudatore davanti a sé, anzi gli fa i suoi complimenti. “Sono contento per Michele, sta lavorando tantissimo per sviluppare la moto ed è bello che abbia la possibilità di dimostrare quanto sia veloce - dice - Mi dispiace invece per Iannone, da italiano so quanto fosse importante per lui questa gara”.

Andrea, sei sesto: si potava fare meglio?
Non mi è riuscito un gran giro ma tutto sommato è una posizione accettabile. In verità questa mattina ero molto preoccupato e sono andato un po’ nel panico”.

Perché?
Le gomme non funzionavano, era per via delle temperature più basse e infatti ci sono state tante cadute”.

Ora sei fiducioso per la gara?
Sono molto contento del mio passo, non sono il più veloce ma sono in linea con i primi cinque. Devo solo riuscire a fare curvare la Desmosedici come vorrei, ma è un dettaglio”.

Articoli che potrebbero interessarti