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MotoGP, Valentino Rossi: Misano fa gara a sé

Sul rendimento altalenante in prova: "ho trovato due gomme che mi hanno dato problemi, spero Michelin risolva per domani"

Valentino Rossi: Misano fa gara a sé

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Valentino Rossi ha viaggiato sulle montagne russe a Misano: il migliore nel primo e nel quarto turno di prove libere, 6° nel secondo e nel terzo. Nel momento cruciale, quello delle qualifiche, si è fatto trovare pronto e ha preso la seconda casella, arrendendosi a un Lorenzo praticamente perfetto.

Valentino, qual è il motivo di questo rendimento altalenante?
Le gomme, non sono state sempre perfette. Fino a questo GP il rendimento delle Michelin era stato buona, ma in questo fine settimana ho avuto ieri un problema con uno pneumatico duro e oggi con uno morbido, sempre al posteriore, proprio quando dovevo fare il giro veloce questa mattina”.

Hai parlato con Michelin?
Sì, bisogna capire il perché soprattutto in vista della gara. Spero che ci riescano e che domani forniscano a tutti gomme perfette.

Le gomme saranno la chiave?
La scelta è molto aperta, soprattutto all’anteriore. Anche al posteriore però ho qualche dubbio. Fino a questa mattina ero sicuro della soffice, ma dopo quel problema ho provato una dura negli ultimi dieci minuti e sono stato molto veloce. Di solito è una gomma che mi piace perché garantisce maggiore stabilità, ma la verità è che nessuno sa come si comporteranno entrambe le mescole dopo la metà della gara. Bisognerà aspettare e capire le condizioni climatiche”.

Lorenzo in pole è un bel problema…
Quando Jorge è così in forma cerca di scappare e bisognerà impedirglielo, ma non sarà l’unico avversario. Anche le due Honda hanno un bel passo, Pedrosa avrà qualche problema in più nei primi giri partendo dalla terza fila, Marquez sarà della partita. Poi c’è Vinales, pure lui è veloce”.

Scattare dalla prima fila aiuta?
Sì, perché Misano è una pista stretta ed è difficile superare. E’ un circuito duro sia per le gomme che per i piloti, con continue frenate ed accelerazione. Non è semplice dare il massimo per 28 giri”.

Ti avevano anche cancellato un tempo in qualifica…
Ero uscito dai limiti della pista, ma a caldo non me ne sono accorto. Ho visto solo che era in ottava posizione e mi sono chiesto: ma quanto sono veloci gli altri? (ride). Per fortuna sono riuscito a fare un altro bel giro”.

Quanto influirà in gara il fattore casa?
Da una parte c’è una grande pressione, muoversi nel paddock è una lotta, ma quella scompare alle 14, quando inizia la gara . Allora diventa tutto speciale, c’è una grande atmosfera, sembra di stare in una festa, ma purtroppo tutto questo non regala dei decimi (ride)”.

Sei sempre dell’avviso che pensare al campionato non serva?
Come ho detto, Misano fa gara a sé. Bisogna dare il massimo per cercare di arrivare sul podio, o magari lottare per la vittoria. Un risultato del genere aiuterebbe comunque la classifica”.

Alcune previsioni meteo sono incerte…
Le nostre non danno pioggia, ma l’anno scorso era caduta proprio prima della gara. Se ci fossero 4 o 5 gradi in meno di oggi forse sarebbe anche meglio. La M1 sembra comportarsi bene quando le condizioni sono perfette, sia per temperatura che asfalto. Io sono sicuro di avere un buon passo”.

Parliamo anche del casco?
E’ bellissimo, The Blues Brothers è il mio film preferito e volevo fare qualcosa con Uccio. E poi Chicago suona un po’ come Misano”.

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