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MotoGP, Iannone: per me importante correre a Misano

Domani mattina si sottoporrà alle visite mediche. Ciabatti: "Andrea sarà libero di decidere, noi lo consiglieremo"

Iannone: per me importante correre a Misano

Solo domani mattina si saprà se Andrea Iannone riuscirà a continuare il GP di Misano. L’abruzzese è caduto a circa 150 km/h alla curva del Carro 2, riportando una frattura alla vertebra D3. Dopo la TAC all’ospedale Bufalini di Cesena, il ducatista è rientrato in circuito.

La lesione, fortunatamente, è nella parte interna della vertebra e questo riduce molto i rischi in caso decidesse di correre. Il dolore però è molto forte e dipenderà da come si sentirà domani mattina per prendere la decisione se correre o meno.

Nel primo turno di FP1 nel quinto giro sono scivolato perdendo l’anteriore alla curva 13 ed ho iniziato a rotolare nella ghiaia - racconta Iannone - I medici hanno deciso di controllarmi nuovamente domattina, prima di darmi l’eventuale OK per la gara: io spero di riuscire a riposare bene questa notte e di svegliarmi senza troppo dolore, perché ci tengo particolarmente a correre qui a Misano”.

Nel pomeriggio le notizie sulle condizioni di Andrea si erano succedute senza sosta, addirittura contraddicendosi nel giro di pochi minuti.

Non so bene il perché abbiano deciso prima di dichiararlo non idoneo alla gara e poi sì, forse la valutazione nell’immediato era stata dato senza avere sufficienti informazioni - commenta Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Rossa - Noi abbiamo comunque mandato tutti i risultati degli esami ai nostri specialisti di fiducia  in modo che il pilota possa avere tutte le informazioni prima di prendere la sua decisione”.

Che comunque sarà libera.

Prima di tutti devono essere i medici a dare la propria opinione, poi il pilota a seconda delle sue sensazioni. Noi potremo consigliarlo dopo avere ricevuto l’opinione dei nostri medici”, conclude il ds.

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