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Moto3, Silverstone: Bagnaia parte forte, seguono Navarro e Binder

FP1 - Il pilota Aspar relega i due rivali ad oltre 3 decimi. Antonelli, Di Giannantonio e Bastianini nella top ten

Silverstone: Bagnaia parte forte, seguono Navarro e Binder

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Nuvole nel cielo di Silverstone, ma sole in pista per "Pecco" Bagnaia. L'italiano in sella alla Mahindra comincia bene il suo weekend inglese centrando la prima posizione al termine della prima sessione di prove libere con due passaggi consecutivi in cui ha tolto mezzo secondo al suo best lap. Per lui un crono di 2.15"748 , che si traduce in più di 3 decimi tra sè ed i suoi diretti inseguitori.

Inseguitori che hanno le minacciose sembianze dei due piloti in lizza per il trono della categoria cadetta. Jorge Navarro e Brad Binder, dopo aver duellato tra loro sul filo dei millesimi nella seconda metà della sessione, si arrendono alla prestazione di Bagnaia, fermando le lancette del cronometro rispettivamente a 0.314 e 0.366 decimi.

Alle spalle dei primi tre troviamo l'olandese della KTM Bo Bendsneyder che ferma il suo riferimento ad oltre un secondo dalla vetta, con un gap di 1.176 sec. Quinto chiude Jorge Martin (+1.283), mentre in sesta posizione c'è il francese Fabio Quartararo (+1.295). Settimo, e secondo della pattuglia azzurra, sbuca Niccolò Antonelli con la Honda Ongetta di (+1.516 ) a precedere Joan Mir (+1.820)  e l'altro italiano su Honda (targata Gresini)  Fabio Di Giannantonio in nona casella (+1.867 ). Decimo, a completare la classifica dei primi 10, è Enea Bastianini (+2.087).

Altri italiani un po' più distanti. Infatti nella seconda colonna dei dieci, con il 18esimo crono, c'è il solo Andrea Migno dello SKY Racing Team, mentre più indietro troviamo nell'ordine Nicolò Bulega, Marco Bezzecchi ed Andrea Locatelli, rispettivamente dalla 23sima alla 25esima posizione. Stefano Manzi è 28esimo, mentre chiudono la classifica, dalla 32esima alla 34esima casella Fabio Spiranelli, Stefano Valtulini e Lorenzo Petrarca. Chiude infine in 35esima casella Lorenzo Dalla Porta, al debutto con la KTM del team Sky VR46: per lui un turno interlocutorio per prendere confidenza con la nuova realtà.

 

 

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