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SBK, Ciabatti difende Pirro: una leggerezza, nessun vantaggio

Il ds di Ducati sulla squalifica nel CIV: "abbiamo piena fiducia nel team Barni. Solo un piccolo errore che abbiamo pagato caro"

Ciabatti difende Pirro: una leggerezza, nessun vantaggio

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Pirro e Ducati squalificati dal CIV per un’irregolarità ai motori, dall’Italia la notizia si è diffusa rapidamente anche nel paddock di Silverstone. Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo della Rossa, ha commentato il caso.

E’ stato un piccolo errore, ma l’abbiamo pagato molto caro. Ci sarà di lezione e faremo più attenzione in futuro”, dice.

C’è spazio per un appello?
No, c’è un regolamento e va rispettato. Rispettiamo questa decisione, anche se, mi hanno assicurato gli ingegneri, quella lavorazione non comporta un miglioramento delle prestazioni. Stiamo parlando di qualche decimo fuori dalla tolleranza per le sedi valvole di scarico, c’è stato un errore nella preparazione di quel motore”.

Chi se ne occupa?
Il team Barni e sono loro i primi a essere dispiaciuti. Lo siamo anche noi, come ho detto non c’è stato un miglioramento delle prestazioni del motore e dal nostro punto di vista Pirro ha vinto meritatamente quelle gare, non ha avuto vantaggi. Dispiace anche per il team Barni, una struttura che si impegna molto sia nel CIV che nel mondiale SBK”.

Questo non cambia i vostri rapporti con la squadra?
Continuiamo ad avere la massima fiducia in loro. Quella modifica non è stata fatta con l’intento di aumentare le prestazioni della moto in modo illecito, è stata una semplice leggerezza. Lo dimostra i fatto che ora in testa al campionato c’è Baiocco, con una Ducati risultata regolare dopo le verifiche”.

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