È solo venerdì e non sono mancati i colpi di scena. A catturare i riflettori di questa giornata della 8 Ore di Oscherseleben è senza dubbio l’incidente accaduto a Bradley Smith. Il pilota del team Tech 3, trionfatore lo scorso anno alla 8 Ore di Suzuka, ha il compito di tenere alti i colori del team YART Yamaha, chiamato alla rincorsa iridata nel Mondiale Endurance con soli 8 punti di margine dalla vetta. Con il britannico costretto ad alzare bandiera bianca (scongiurate fratture), i compagni Parkes e Fritz hanno recitato la parte di protagonista, conquistando la pole del venerdì. La media dei tempi dice infatti 1’26”322, quanto basta per mettere tutti in riga.
Alle loro spalle c’è invece GMT94 con il nostro Niccolò Canepa. È la prima volta assoluta per il pilota ligure sulla pista tedesca e inizio migliore non poteva proprio desiderarlo, bloccando il cronometro sull’1’26”900. Durante la stagione, la Yamaha ha spesso sofferto nelle libere e in qualifica, ma in gara ha dimostrato di saper tirare fuori gli artigli, proprio come accaduto a Portimao. Adesso, insieme ai compagni Mahias e Checa, si punta a rimediare al passo falso di Suzuka, con il sogno di ambire al titolo, senza però fare troppi calcoli. Così ha detto Canepa alla vigilia.
Nelle posizioni di vertice c’è anche la Suzuki S.E.R.T., terza davanti alla Honda FCC TSR (+1’27”307), che per l’occasione vede impegnato l’americano PJ Jacobsen, insieme ai compagni Watanabe e Cudlin. Risulta un secondo più lenta nel confronto con Yamaha YART.
Inizio in salita anche per SCR Kawasaki, attualmente seconda nella classifica iridata, tanto da chiudere il pomeriggio con il quinto crono in 1’27”462. È andata peggio al leader del Campionato, April Motors Events, addirittura decima con quasi due secondi di gap (1’28”118). Per quanto riguarda invece gli altri piloti tricolori in gara, Gianluca Vizziello è settimo, in sella alla Kawasaki del team Bolliger (+1’28”053). Quindicesimo Lai, più arretrato Bellucci. Domani il via alle ore 14.