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MotoGP, Pernat: Rossi può ancora puntare al titolo, Michelin che errore!

"A Brno servivano tre pneumatici, Iannone ha compiuto quel salto di qualità che mancava, Lorenzo irriconoscibile"

Pernat: Rossi può ancora puntare al titolo, Michelin che errore!

Gomme, che casino! Verrebbe da dire. Pneumatici che perdono i pezzi, altri che invece rimangono intatti. Ce n’è per tutti i gusti in questo weekend di Brno che regala a Cal Crutchlow e Lucio Cecchinello il primo storico trionfo in MotoGP. Sul podio festeggia anche Rossi, la cui scelta della gomma ha pagato, mentre Marquez non sbaglia più un colpo. C’è anche l’amarezza di Andrea Iannone, eroe della giornata nonostante l’ottavo posto e la delusione di Lorenzo. Ecco tutto quello che è successo nell’appuntamento ceco secondo l’occhio attento di Carlo Pernat.  

Le gomme hanno recitato ancora una volta la parte di protagonista

“Penso sia un Gran Premio da dividere in cinque punti. Michelin è senza dubbio il grande accusato, perché stanno diventando le gare delle gomme. Servivano tre pneumatici e non due, soprattutto per la sicurezza, Iannone è un esempio”.

Marquez è sempre più lanciato verso il titolo.

Ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un ragioniere. E’ rimasto nelle retrovie mentre le Ducati scappavano, poi quando Rossi lo ha passato ha cambiato marcia. È così che si vincono i Mondiali, salvo colpi di scena”.

A Brno abbiamo ritrovato Rossi sul podio.

“Vale il guastatore arrabbiato, ossessionato dal decimo titolo, soprattutto se a vincerlo quest’anno sarà Marc. Sarà difficile, ma è ancora in corsa per il Mondiale, lui non si arrende mai, dimostrando ieri un capolavoro di intelligenza”.

Iannone è stato tradito proprio sul più bello.

“E’ stato sfortunato, ma ha compiuto il passo di qualità definitivo. Molti pensavano non fosse competitivo sul bagnato, invece ha sorpreso tutti. È rimasto davanti rischiando di vincere se le gomme non l’avessero tradito”.

Ancora una volta Lorenzo ha rappresentato il rovescio della medaglia in casa Yamaha.

Jorge è irriconoscibile. L’anticipato accordo con Ducati ha pesato sicuramente, soprattutto per quanto riguarda la squadra. Per lui il Mondiale è finito, forse addirittura anche la conquista del secondo posto”.

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