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MotoGP, Baz: gomma dura? una scelta... di peso

Barbera: "un inconveniente tecnico mi ha rallentato". Laverty: "per un mio errore mi sono giocato il podio"

Baz: gomma dura? una scelta... di peso

Le più grandi soddisfazioni per Ducati a Brno sono arrivate dalle moto più vecchie. Con i due Andrea ufficiali fuori dai giochi, le GP14 si sono fatte valere. Loris Baz è quello che ha rischiato di più - montado entrambi gli pneumatici duri - ed è arrivato ai piedi del podio. Un quarto posto che è nettamente il migliore piazzamento del francese in MotoGP.

Ho fatto un gran gara e preso la giusta decisione per le gomme - dice Loris - Siccome sono più pesante degli altri piloti, uso sempre le mescole più dure e ho fatto la stessa scelta prima della gara, è stata perfetta. Non sai mai se ci hai azzeccato perché sarebbe potuto ricominciare a piovere. Ho recuperato passo dopo passo e, con qualche giro in più, sarei potuto arrivare anche più avanti. Penso che ci serva più esperienza con queste gomme, la moto era dura da guidare ed era difficile superare gli altri piloti. Sono estremamente felice, è il miglior modo per ringraziare la squadra per il rinnovo del contratto. Stavo cercando di ottenere un buon risultato da dedicare a Luis Salom e finalmente ce l’ho fatta.

Gomme morbide per l’altro pilota di Avintia Hector Barbera, a lungo sul podio virtuale. Alla fine lo spagnolo si è dovuto accontentare di un quinto posto, ma considerata la scelta degli pneumatici, solo Marquez ha fatto meglio.

Dopo 12 giri ho avuto un problema tecnico che ha limitate le prestazioni della moto - rivela - Ho dato il massimo per stare davanti, salvaguardando le gomme e guidando morbido, ma ho finito la gara con alcune difficoltà. Sono comunque felice, perché ogni gara siamo più vicini ai migliori e presto o tardi otterrò il risultato che merito”.

Eugene LavertySi festeggia anche nel box Aspar, grazie al 6° posto di Eugene Laverty, concreto in gara con la dura al posteriore.

La partenza è stata la parte più difficile - racconta - Ho perso 4 o 5 posizioni alla frenata della curva 3, il posteriore rimbalzavaper via dello pneumatico più rigido, e non è stato facile recuperare. Sono arrabbiato per la mia partenza, perché oggi avevo una moto da podio. All’inizio faticavo con la dura, gli altri mi faceva da tappo. Mi sono veramente divertito solo nel finale e negli ultimi tre giri ho incominciato a spingere veramente, perché potevo vedere Marquez non troppo lontano. L’errore a inizio gara mi è costato il podio”.

Senza grandi sprazzi invece la gara di Danilo Petrucci, che dopo qualche gara incolore voleva portare a casa un buon risultato. Il pilota Pramac, però, aveva abituato a ben altre prestazioni col bagnato.

Non posso dire di essere particolarmente soddisfatto anche se alla fine è un buon risultato - commenta il suo 7° posto - E’ stata una gara strana. Non avevamo un buon passo nel warm up e per questo abbiamo fatto molte modifiche. La scelta delle gomme è stata decisiva. Forse avremmo potuto rischiare con la hard ma noi abbiamo degli obiettivi e io volevo fare la gara sul mio che è la Top 10. Alla fine sono riuscito ad arrivare settimo e non è male”.
 

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