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MotoGP, Lorenzo adesso vede nella Ducati una moto vincente

Jorge spiega: "Ha un gran motore, però manca ancora qualcosa in curva. Dall'Igna? "Sono due mesi che non lo sento"

Lorenzo adesso vede nella Ducati una moto vincente

La gara della scorsa settimana in Austria ci ha permesso di riscoprire quel Lorenzo che tutti eravamo abituati a conoscere fino a Barcellona.  A Brno lo spagnolo è atteso alla conferma, ma occhio allo spauracchio della pioggia per la giornata di domenica. Le condizioni meteo non sembrano infatti essere delle migliori.  

“Vedremo quello che accadrà. Di sicuro potrò fare meglio che in Olanda e al Sachsenring, dato che questo è un circuito dove mi sento meglio. Ovviamente spero nelle condizioni di asciutto. Qualora lo pneumatico anteriore non dovesse darmi fiducia, cercherò di ottenere il migliore risultato possibile”.

Hai lavorato su questo aspetto per migliorarlo?

“Più o meno, diciamo che ci sto lavorando”

È una questione di tecnica, guida o meccanica?

“Ci sono molti fattori che incidono, non è solo uno”.

Facciamo un passo indietro. Te l’aspettavi una Ducati così competitiva in Austria?

Ducati ha un gran motore, però forse manca qualcosa in curva. Di sicuro non ha problemi di trazione in alcun circuito. Adesso le Michelin garantiscono grande grip al centro. Non credo che domineranno come in Austria, perché il Red Bull Ring esalta il motore Ducati, però saranno più avanti che lo scorso anno. Evidentemente Dovizioso e Iannone non sono piloti Campioni del Mondo e questo può essere un altro dettaglio che fa la differenza”.

Hai avuto modo di parlare con Dall’Igna recentemente?

“Poche volte ho parlato con Gigi. Sono circa due mesi che non ci sentiamo”.

Dopo la conferenza Jorge ha recuperato: è stato visto parlare fitto fitto con il Generale Gigi nella kermesse della celebrazione dei 400 Gran Premi Dorna. Chissà di cosa hanno parlato...

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