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Sono stati rari i casi di piloti licenziati nel motociclismo, come è accaduto sabato scorso a Romano Fenati, lasciato a piedi dal team Sky VR46, ma fra questi i due più eclatanti sono stati senza dubbio quelli di Anthony Gobert e Loris Capirossi.
GOSHOW E 'MARIAGIOVANNA' - Il primo partecipò nel 1997 a 9 Gran Premi con la Suzuki RGV 500 del team ufficiale Lucky Strike Suzuki, prima di venir squalificato per doping e licenziato a seguito di un controllo eseguito proprio dalla casa motociclistica giapponese, che in precedenza aveva accusato lo stesso Gobert di scarso impegno nelle gare.
Gobert era una pilota veloce, ma anche una testa matta.
CAPIREX E APRILIA IN TRIBUNALE - Ben diverso fu il caso di Capirex. L'Aprilia ruppe a fine del 1998 il contratto che la legava a Capirossi anche per l'anno successivo in seguito alla collisione con il compagno di squadra Tetsuya Harada accusandolo di condotta antisportiva.
La casa di Noale venne successivamente citata in causa e Loris dichiarato innocente. L'Aprilia dovette così riconoscergli un indennizzo per chiudere la controversia.
L'IRA DI KOCINSKI - Nell'album dei (brutti) ricordi anche il caso di John Kocinski. Il talentuoso ma irascibile pilota californiano, ingaggiato nel 1993 dalla Suzuki per correre in 250, al termine del Gran Premio di Olanda, ad Assen, insoddisfatto del rendimento della moto si fermò a bordo pista portando il motore al massimo dei giri fino a romperlo. Risultato: licenziato in tronco.
Nessuno di questi casi, tranne forse quello di Capirossi, occupò comunque molto spazio in cronaca. Al contrario, in F.1, il licenziamento di Alan Prost dalla Ferrari riempì a lungo le prime pagine dei quotidiani sportivi.
PROST E IL 'CAMION' - La polemica scoppiò a fine 1991 in occasione del Gran Premio del Giappone, al termine del quale Prost criticò duramente la mancanza di prestazioni della monoposto e la definì "un camion". La dichiarazione portò alla rottura del contratto tra Prost e la Rossa, che schierò Gianni Morbidelli nell'ultimo Gran Premio della stagione in Australia.
Due anni più tardi, nel 1993, a cadere sotto la scure della McLaren fu Michael Andretti che dopo il Gran Premio d'Italia perse il posto a favore di Mika Hakkinen.
IL MISTERO DI ARNOUX - La massima formula dell'automobilismo, forse perché molto più professionale (si fa per dire…) del motociclismo è una vera e propria miniera per quanto riguarda gossip relativi ai licenziamenti in tronco. Alcuni dei quali ancora avvolti nel mistero.
Nel 1985, per esempio, il rapporto di René Arnoux con la Ferrari si interruppe dopo appena un Gran Premio, peraltro concluso al 4° posto!
E che dire del compianto Andrea De Cesaris?
RICHIESTA DI DANNI - Resosi protagonista di uno spettacolare incidente al GP d'Austria del 1985 Andrea fece perdere la pazienza a Ligier che decise di licenziarlo subito dopo la gara, accusandolo di aver danneggiato un numero eccessivo di telai. De Cesaris venne effettivamente rimosso dopo il GP successivo, quello d'Olanda e si dice che dal suo ingaggio fosse stato stornata una cifra per ripagare il team dei danni…
