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La mattina del 15 agosto se ne è andato Giancarlo Daneu. A portarselo via una improvvisa emorragia cerebrale che ci ha privato di un membro importante della nostra famiglia di appassionati di moto e di corse.
Tester storico della rivista Motociclismo, ma prima di tutto pilota, Daneu ha gareggiato con successo in salita, con le derivate di serie ed in endurance alla guida delle sue amate Kawasaki tre cilindri e Laverda SFC.
Giornalista attento e competente Giancarlo non si era accontentato solo di scrivere di moto, ma a metà degli anni '80 aveva aperto una azienda di progettazione di caschi, lavorando anche per la AGV.
Ci conoscevamo da sempre, come reciproci lettori, ma ci eravamo incontrati solo recentemente.
Ed era stato come ritrovare un vecchio amico perso di vista da tempo.
Parlare con Giancarlo di moto, ma anche di tutto ciò che riguarda il nostro mondo, era un piacere indescrivibile, tanto che ci eravamo lasciati con la promessa di rincontrarci per architettare qualcosa assieme.
Una tale competenza e passione non poteva rimanere privilegio di pochi, anche se la cerchia si stava allargando grazie a Facebook sul quale Giancarlo aveva iniziato a pubblicare brevi racconti ed analisi di moto, gare del passato, ricordi.
Letture piacevolissime perché vi affiorava una passione ed un amore per le moto meraviglioso nella sua freschezza.
Nessun saluto per uno come te è migliore del modo con cui gli americani dicono addio a chi come noi, ha nel sangue 'the need for speed'.
Godspeed, Giancarlo, chi ha guidato la Mach 3 e la SFC non è vissuto invano.
