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SBK, Suzuka 8 Ore: Diretta Web - È ancora trionfo Yamaha

La Casa dei Tre Diapason torna sul gradino più alto del podio dopo il successo del 2015 davanti a Kawasaki e Suzuki

Suzuka 8 Ore: Diretta Web - È ancora trionfo Yamaha

Una lunga cavalcata, conclusa trionfalmente. Per la seconda volta consecutiva Yamaha si aggiudica la 8 Ore di Suzuka. Un dominio netto quello della Casa del Diapason, che una volta preso in mano il comando della corsa con Katsuyuki Nakasuga non se l’è più lasciato sfuggire. A tagliare il traguardo del circuito del Sol Levante illuminato è Alex Lowes, in 218 giri, nuovo record sulla distanza di gara, quando in Giappone sono le 19:30. Un successo storico per la Factory, che ha esaltato le doti di Pol Espargarò, Nakasuga  e l’inglese, al primo successo nella corsa Endurance.

Alle spalle c’è la Kawasaki del Green Team, che ha visto un super Leon Haslam protagonista di un memorabile testa a testa con Haga. Soltanto tredici secondi separano dal secondo posto la Suzuki di Yoshimura, che al traguardo precede la Yamaha YART.

Gara da dimenticare invece per Honda, fuori dai giochi dopo nemmeno tre ore dal via, con Hayden rimasto fermo in quella che era la gara del ritorno dopo 13 anni dall’ultima edizione. Stessa sorte anche per FCC TSR con Aegerter protagonista di uno scivolone nelle prime battuta.

Per quanto riguarda invece i nostri connazionali, Canepa ha dovuto gettare la spugna anzitempo, perché il problema al posteriore sulla Yamaha GMT94 è stato fatale. Il migliore della pattuglia tricolore è quindi Gianluca Vizziello.      

AGGIORNAMENTO A 1 ORA DALLA CONCLUSIONE

Inizia a scendere la sera su Suzuka e la moto entrano nell’ultima ora di gara. Yamaha intravede sempre più il bis dopo il trionfo dell’ultima stagione, grazie a un distacco di ben due minuti sugli inseguitori. Se la prima posizione sembra ormai in cassaforte per la Casa del Diapason, rimangono invece aperti i giochi per il secondo gradino del podio, dove è bagarre tra la Kawasaki del team Green e la Suzuki di Yoshimura.

In quarta posizione Yart, in piena lotta per la conquista del titolo, ancora di più dopo il ritiro di GMT94. Con Canepa fuori dai giochi, il migliore degli italiani è Gianluca Vizziello. Il pilota azzurro occupa la 17^ posizione in sella alla Kawasaki Bolliger. 

AGGIORNAMENTO DOPO LA 5^ ORA

Nessuna novità dopo i colpi di scena iniziali. Quando mancano tre ore alla conclusione, Yamaha continua a mettere in mostra il proprio dominio, con un giro di margine sulla Kawasaki del team Green. I giochi sembrano praticamente fatti per il trio formato da Lowes, Nakasuga ed Espargarò, pronti a firmare il bis in quella che è la 30^ edizione della 8 Ore. Dietro di loro tiene banco il testa a testa tra Kawasaki e Suzuki Yoshimura per il secondo gradino del podio, dove i protagonisti sono Haslam e Haga, i quali non si risparmiano sorpassi e controsorpassi.

In quarta posizione c’è invece la Yamaha Yart, che precede la Suzuki MotoMap Supply, mentre sesta la Kawasaki EVA RT. Sfortunata invece la 8 Ore per Niccolò Canepa e il team GMT94. Il pilota ligure, al debutto alla Endurance del Sol Levante, deve alzare bandiera bianca insieme al team per problema elettrico alla moto.

AGGIORNAMENTO  A META' GARA DOPO LA 4^ ORA

Siamo soltanto a metà gara, ma il copione sembra essere già scritto. Dopo quattro ore la Yamaha Factory ha messo le mani sulla 39^ edizione della 8 Ore di Suzuka. L’uscita di scena da parte della Honda, con Hayden rimasto fermo in pista, ha reso ancora più in discesa il cammino della Casa dei Tre Diapason, che ora vede Lowes  in vetta grazie a oltre un minuto di vantaggio sulla Kawasaki (+1’37”). I riflettori della gara sono puntati sulla seconda piazza, dove è testa a testa tra il team Green e la Suzuki di Yoshimura, grazie a uno straordinario Haga.

Per il resto non sono mancati i colpi di scena tra cui la caduta in avvio di Dominique Aegerter. Lo svizzero ha spento ancora prima di iniziare le speranza della FCC TSR, mentre out anche la Suzuki di Kagayama, che alla partenza era riuscito a beffare la concorrenza. Gara in salita anche per il nostro Niccolò Canepa. Alla vigilia della gara il ligure sognava al top five, adesso occupa la 19^ posizione in sella alla Yamaha. Una domenica in salita per il team GMT94, dal momento che Checa è rimasto a piedi per un problema al posteriore.  

AGGIORNAMENTO DOPO LA 3^ ORA

È una domenica nera per Honda alla 8 Ore di Suzuka. Se ad inizio gara Dominique Aegerter è stato protagonista di uno scivolone che ha mandato in fumo le ambizioni di FCC TSR, tanto da rimediare ben nove giri di gap, allo scoccare della terza ora è stata la volta della HARC-PRO. Un problema tecnico ha infatti lasciato per strada Nicky Hayden, con l’americano costretto ad alzare bandiera anzitempo.

Un colpo durissimo per l’Ala Dorata, che vede svanire i propri sogni di vittoria, rimediando il secondo ko consecutivo dopo quello di Stoner un anno fa. In testa alla corsa c’è sempre la Yamaha Factory che guida la gara con un minuto di margine circa sulla Kawasaki di Haslam. Alle spalle un super Haga con la Suzuki di Yoshimura.    

AGGIORNAMENTO DOPO LA 2^ ORA

Alex Lowes e la Yamaha suonano la carica in questa 39 edizione della 8 Ore di Suzuka. Il pilota britannico è infatti riuscito a guadagnare quasi cinque secondi, portando il gap sulla Honda di Michael van der Mark a 12”. Il britannico rientra ai box un giro dopo l’olandese, lasciando la sella della R1 a Pol Espargarò. In casa HARC-PRO è invece il momento di Nicky Hayden, di nuovo al via di una gara Endurance. Il pit stop dell’americano è più lungo del previsto, tanto che lo statunitense accusa ora ben 30 secondi della Casa dei Tre Diapason.

Dopo nemmeno due ore di gara, la Yamaha Factory è quindi già in fuga, mentre in terza posizione troviamo la Suzuki Yoshimura di Haga, distante quasi un minuto dalla leadership, seguita dalla Kawasaki del team Green. Giornata nera invece per FCC TSR, con la caduta di Aegerter che ha rovinato la corsa anzitempo. Per quanto riguarda gli italiani Canepa rincorre dopo il problema accusata al via da Checa, mentre Vizziello è diciottesimo.   

Incredibile colpo di scena in casa HARC-PRO. La Honda di Nicky Hayden rimane ferma in pista, a causa di un problema tecnico. Lo statunitense deve quindi riportarla ai box con un mezzo di servizio, quando aveva circa 50" da recuperare sulla Yamaha Factory. Ennesima batosta per la casa dell'Ala Dorata, dopo quanto accaduto un anno fa con la caduta di Casey Stoner. 

Adesso in seconda posizione c'è la Kawasaki di Leon Haslam, che tre giri prima era riuscito a passare la Suzuki di Haga.

AGGIORNAMENTO DOPO LA 1^ ORA

Scattata regolarmente alle 4:30 la 39^ edizione della 8 Ore di Suzuka, corsa regina nel panorama Endurance. Nonostante la pole conquistata da Espargarò, in testa alla cgara si porta subito la Suzuki di Kagayama braccata dalla Yamaha Factory. Inizio in salita invece per il team GMT94 di Niccolò Canepa. Il suo compagno Checa rimane a piedi per un problema al posteriore ed è un brutto colpo da rimediare dopo pochi istanti dal via, tanto che la R1 è costretta a rimanere ferma per alcuni minuti ai box. Non va meglio alla Honda FCC TSR, con lo svizzero Aegerter protagonista di un incredibile scivolone che causa diversi danni alla moto. Ben nove i giri da recuperare.  

Nakasuga affila le armi, prendendo il comando della corsa con la Yamaha, mentre in terza posizione c’è la Honda HARC-PRO del giapponese Takahashi, che emerge sulla lunga distanza. Iniziano i primi pit-stop con Suzuki Kagayama e Honda HARC-PRO che rientrano un giro prima di Yamaha. Per la Casa dei Tre Diapason è il momento di Alex Lowes. Problemi alla sosta invece per Kagayama, causa montaggio pneumatico anteriore, che perde addirittura un giro, vanificando quanto fatto in questa prima parte di gara. Lowes ha un vantaggio di oltre dieci secondi su van der Mark.    


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