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SBK, Vizziello: "Suzuka è da 10 e lode!"

“I nostri avversari con le moto ufficiali sono imprendibili sul giro singolo ma ce la giocheremo sulla lunga distanza; appena potrò sorpassare, non mi tirerò indietro”

Vizziello: "Suzuka è da 10 e lode!"

Non ho guardato bene le classifiche, comunque io ho girato in 2’13, dovremmo essere intorno alla posizione numero 31 su 68 equipaggi totali; sono sicuro che per la gara di domani io potrò dire la mia e pure i miei compagni di squadra andranno forte! Ovviamente, salvo inconvenienti…”

Salvo inconvenienti, puntualizza Gianluca Vizziello, certo, perché la 8 Ore di Suzuka è una gara davvero tosta, difficile, impegnativa per i piloti e per le moto, dove può accadere davvero di tutto: un errore di guida, un guasto meccanico o una strategia del team non indovinata.

L’unica cosa sicura, per ora, è la pole position ottenuta dal Team Yamaha Factory Racing che ha collocato in prima posizione la Yamaha R1 ufficiale condotta dal trio composto da Nakasuga, Pol Espargarò ed Alex Lowes, mentre il team Kawasaki Bolliger del pilota italiano partirà, appunto, dalla posizione numero 31 (non dalla casella, a Suzuka le moto partono tutte in fila parallelamente alla corsia dei box) ed il ritardo accumulato da Saiger, Savary ed il nostro Gianluca è di circa 6 secondi, che possono sembrare incolmabili, ma nelle gare Endurance tutto è davvero possibile.

Il nostro problemacontinua Gianlucaè che qui non avevamo mai effettuato test pre-gara e, credimi, contro avversari dotati di moto ufficiali, con gomme specifiche e pacchetti dedicati a questa corsa, il nostro risultato è da considerarsi positivo, specialmente per me che non avevo mai visto Suzuka e le sue impegnative curve; nel giro singolo i più veloci sono stati i piloti che già hanno corso qui, sulla lunga distanza penso che potremo recuperare posizioni”.

La speranza per il team Bolliger Kawasaki è di riuscire a risalire posizioni nell’arco delle 8 ore di gara, giocando sulla affidabilità della propria ZX10R e sulla precisione dei propri piloti, perché la pista giapponese è davvero difficile da interpretare ed incappare in un errore qui è davvero facile: “la partenza sarà fondamentale, perché saremo davvero in tanti allo start, quindi lo scatto al via deciderà molte cose. Dovremo guidare concentrati e rilassati allo stesso tempo, evitando dannosi errori; la gara sarà lunga e tenere il passo di questi super equipaggi ufficiali è quasi impossibile… i sorpassi qui sono difficili da effettuare, ma io ci proverò… inoltre, la pista è veramente incredibile, bellissima, da 10 e lode!”.

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