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MotoGP, Lorenzo: "Meglio cadere ma essere veloce"

Jorge è convinto: "Sono competitivo, senza la caduta adesso sarei in prima fila"

Lorenzo: "Meglio cadere ma essere veloce"

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Preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno. Sarà anche vero che per Jorge Lorenzo il Gran Premio del Sachsenring si preannuncia alla rincorsa, ma c’è un aspetto che regala fiducia al maiorchino. Le difficoltà del venerdì sembrano essere in parte risolte e senza quella caduta nel finale, probabilmente sarebbe stato in prima fila.

Una giornata non semplice su cui hanno pesato le cadute.  

“Nella prima caduta ho sbagliato a tagliare il cordolo e di conseguenza non sono più riuscito a tenere la moto. La seconda invece è avvenuta in curva 1. Non stavo andando nemmeno così veloce, però è bastato, perché la gomma non era calda nella parte destra. Di certo è difficile salvarsi da una caduta con queste gomme quando l’anteriore chiude, credo che Michelin debba ancora migliorare su questo aspetto”.

Lo scivolone in qualifica non ti ha consentito di lottare per le prime posizioni.

“Ovviamente sono molto dispiaciuto per le cadute, anche perché commettere tre errori non è normale. se non fossi volato probabilmente sarei in prima fila. Sono comunque soddisfatto, perché se dovessi confrontare con Assen, tra ieri e oggi abbiamo fatto un netto passo avanti. Nel Q1 abbiamo dimostrato di essere veloci con le gomme nuove, mentre nel Q2 c’è stata una modifica sulla moto che si è rivelata utile”.

Cosa non ha funzionato in questi due giorni?

“Il problema è stato il setting della moto. Abbiamo lavorato su varie soluzioni, però quella standard si è rivelata la migliore. Parto dietro però sono convinto che senza quegli errori sari potuto essere con i primi. Purtroppo sono stato sempre dietro tra ieri e oggi, di conseguenza la pressione ha complicato le cose”.

Se dovessi paragonare questo weekend ad Assen, cosa cambia?

“E’ vero, sono caduto diverse volte, però ho la consapevolezza di essere competitivo. Ad Assen invece sono stato lento per tutto il weekend. Meglio qualche caduta piuttosto che non riuscire a tenere il passo degli avversari come tre settimane fa”.

Domani il meteo sarà un’incognita?

“Spero ovviamente in una giornata serena, perché col bel tempo penso di poter recuperare qualche posizione. Con la pioggia sarà invece un punto interrogativo. Bisognerà quindi vedere come mi trovo”.

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