Parli del Sachsenring e pensi alla curva 11, l’incubo di ogni pilota al momento di correre in Germania. Una svolta molto veloce a destra in discesa che arriva dopo 6 a sinistra: la gomma è fredda da quel lato e la caduta molto facile. I piloti lo sanno bene, e da anni, ma trovare una soluzione non è facile.
In passato si era cercato di cambiarne il disegno e Loris Capirossi, consulente della sicurezza, aveva fatto delle prove utilizzando dei cordoli mobili. “Non era una soluzione - spiega - Avevamo provato a stringere la curva, questo la aveva resa più lenta ma allo stesso tempo bisognava percorrerla con la moto più inclinata e non cambiava molto”.
Ieri, i piloti ne hanno parlato in Safety Commission cercando di scoprire come risolvere il problema.
Un’idea c’è, anche se la realizzazione non è facile. Si tratterebbe di modificare l’inclinazione dell’asfalto in quel punto: ora è in contro-pendenza, bisognerebbe renderla parabolica.
“E’ una buona idea, renderebbe più facile l’inserimento, e ne stiamo verificando la fattibilità, ma è un grosso lavoro” dice Loris. Se però il Sachsenring rinnovasse il contratto con Dorna, magari ci sarebbe la possibilità di rendere fattibile il progetto.
Logicamente non tutti i problemi sarebbero risolti in questo modo, perché non bisogna dimenticare che il circuito presenta comunque 10 curve a sinistra e 3 a destra ed è una criticità che rimarrà sempre. Soprattutto con il freddo, eventualità per niente remota in questa zona della Germania.
“Ieri c’erano pochi gradi e sono caduti tanti, questa mattina le temperature si sono alzate e non è andato in terra nessuno” rileva Capirossi.
Purtroppo, spostare il Sachsenring a latitudini più favorevoli non è possibile.