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SBK, FP2: Davies e la Ducati conquistano la vetta

L'inglese precede Rea di 74 millesimi, terzo Hayden, quarto Giugliano, settimo Savadori, nono Canepa

FP2: Davies e la Ducati conquistano la vetta

Una sfida sul filo dei millesimi fino all’ultimo secondo, ma questa volta Chaz Davies piega la concorrenza. Dopo essersi accontentato del secondo crono nella sessione del mattino, l’alfiere Ducati firma il riferimento della FP2, realizzando il tempo di 1’23”662. Il colpo di reni nel finale ha consentito al britannico di scalzare Rea dalla vetta e costringerlo ad accontentarsi del secondo posto. Non ha concesso nulla Chaz, perfetto nel misto californiano, senza una sbavatura.

Solo 74 millesimi hanno separato invece il portacolori Kawasaki dal vertice, confermando però il potenziale della ZX-10R in quella che lo scorso anno è stata la pista che ha incoronato la Rossa di Borgo Panigale. Nella bagarre delle prime posizioni c’è anche Nicky Hayden. Un netto passo avanti per l’idolo locale rispetto alla mattinata, che lo vedeva accusare un ritardo di oltre otto decimi. Adesso la Honda dell’americano è distante poco più di due decimi dalla leadership (+0.244) con Tom Sykes negli scarichi.

Anche il 66 ha compiuto un importante balzo in seguito al decimo tempo di FP1, rimediando solo 25 millesimi da Kentucky Kid. Non si tira indietro nemmeno Davide Giugliano (+0.356), che con l’altra Ducati si inserisce alle spalle dell’inglese, precedendo la BMW dello spagnolo Torres (+0.400).

Laguna Seca non sarà certo un tracciato semplice, ma in quella che è la sua prima volta, Lorenzo Savadori sta davvero sorprendendo tutti. Il romagnolo archivia il pomeriggio del venerdì  con meno di mezzo secondo di ritardo dalla vetta (+0.484), e poco importa per quella caduta al Cavatappi pochi minuti dopo l’inizio del turno.

Dietro di lui la Ducati di Fores, poi Niccolo Canepa e la Yamaha,  autore del nono crono (+0.688). Il ligure precede di 23 millesimi l’altra R1, affidata a Lowes, nonché il più veloce del mattino. Questa volta però l’inglese mastica amaro, macchiando la FP2 con una caduta che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca. Fuori dalla top ten Alex De Angelis, così come Leon Camier, che però riuscito a risolvere i problemi meccanici alla MV Agusta.

Addirittura tredicesimo van der Mark (+0.939), con quasi un secondo di ritardo, tre posizioni più arretrato Raffaele De Rosa. A ridosso della ventesima piazza Menghi e Vizziello.   

 

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