Sulla strada verso Assen, Francesco Guidotti è salito sulla nostra GPOneCar. Il team manager di Pramac - prelevato direttamente dall’aeroporto di Amsterdam - ha parlato a ruota libera di tanti temi. A partire dalle voci che vedrebbero la squadra guardare al Giappone.

“Parleremo con Ducati per il futuro e c’è una possibilità di una collaborazione con Suzuki. Stiamo facendo le nostre valutazioni”, ha confermato.

Ducati è stata al centro della conversazione e Francesco l’ha difesa.

“Gli episodi delle prime quattro gare hanno influito sull’atmosfera e hanno macchiato l’inizio di stagione. Non la vedo peggio dell’anno scorso, dove c’era l’effetto sorpresa, la situazione tecnica consentiva risultati migliori”.

Non ha rinunciato però a una tirata di orecchie a Dovizioso e Iannone.

“I due Andrea devono farsi un esame di coscienza, perché se le attenzioni le attirano un ex pilota o un pilota che arriverà dopo mesi devono farsi delle domande - ha detto - Quando sei in un team ufficiale devi vincere quando ci sono le condizioni per farlo, devi cogliere le occasioni giuste e non ci sono riusciti. Ducati non è ancora a livello di chi vince con costanza, ma in alcune piste una vittoria ci poteva stare, la differenza la fa chi ci è sopra”.

Il futuro della Rossa è legato a Jorge.

“Lorenzo ha fatto valutazioni profonde prima di scegliere e sicuramente ha influito il parere di Stoner con cui ha parlato”.

Da qualche tempo si parla anche di Biaggi al suo fianco, come coach, sulla falsariga di quello che fa Cadalora per Valentino.

“Se prendi la persona giusta e riesci a instaurare un rapporto di fiducia, dall’esterno si possono vedere cose diverse. La prima persona che viene in mente per Lorenzo è Max, potrebbe essere una cosa giusta”, la sua opinione.

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