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MotoGP, Lorenzo: la modifica? Nessuno mi ha chiamato

"Era giusto che fossero ascoltati tutti. Doveva essere modificata solo la curva dell'incidente"

Lorenzo: la modifica? Nessuno mi ha chiamato

Per una volta Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono dalla stessa parte. Le modifiche apportate al circuito di Barcellona, dopo la tragica scomparsa di Luis Salom, hanno cambiato le carte in tavola. Se Honda sembra essere rinata, Yamaha fatica. Il Dottore è costretto ad accontentarsi del quinto tempo, mentre Lorenzo è riuscito a rovinare la festa Honda, inserendosi in seconda posizione. Le novità della pista non vanno giù al maiorchino, ancora di più il fatto di non essere stato convocato dalla Safety Commission nel pomeriggio del venerdì.

“C’è grande tristezza tra tutti noi, perché Luis è morto e questo conta più di ogni cosa. Ieri c’è stato l’incontro per quanto riguarda la sicurezza, dove è stato modificato il layout. Penso che tutti i piloti e i team dovevano essere ascoltati dopo questo grave incidente, invece non è stato così. Soltanto dieci erano presenti in pista”.

Lorenzo dice di non essere stato avvisato.

“Personalmente non sapevo nulla di tutto ciò, nessuno mi ha contattato. Tra l’altro io sono il Campione in carica della MotoGP e anche il mio giudizio sarebbe stato utile sul caso. Solitamente non vado a questi incontri, però ieri era fondamentale esserci”.

Cosa non condividi delle novità?

“Secondo me andava modificata soltanto la curva dell’incidente, dove tra l’altro non c’era nemmeno la ghiaia. Non capisco il motivo per cui sono intervenuti anche sulla dieci, dato che non presentava particolari problemi”.

Adesso cosa cambia?

“Ora la curva è molto più lenta rispetto a prima. Per noi diventa tutto più complicato, perché la Yamaha soffre in uscita dalle curve lente, mentre per Honda è sicuramente meglio. Una novità che si è rivelata positiva per loro”.

Domenica partirai dalla prima fila?

“Nonostante queste novità siamo riusciti a fare un grande lavoro, conquistando il secondo tempo. Un risultato importante, anche se domani la corsa sarà molto lunga e tutto potrà accadere. Il nostro punto critico è la staccata, dove soffriamo, Honda invece sembra essere più agile”.     

        

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