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MotoGP, Pol Espargarò attacca Rossi e Lorenzo

"In Safety Commission bisogna venire, non essere invitati. Nella curva 10 più forte la Honda? Il motivo del cambio è la sicurezza"

Pol Espargarò attacca Rossi e Lorenzo

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"Quanta poca umanità e rispetto c’è nel Mondiale MotoGP, per tanto che faccia non riesco a capirlo”. Pol Espargarò ha affidato questa amara considerazione a Twitter. Lo spagnolo è arrabbiato dopo le dichiarazioni di Rossi e Lorenzo, il primo ha insinuato che le modifiche alla curva 10 siano state dovute a interessi personali mentre il secondo si è lamentato di non essere stato invitato alla Safety Commission.

Bisogna sempre andare in Safety Commission, non c’è bisogno di inviti, si va alle 17.30. Abbiamo anche una responsabilità verso i piloti di Moto2 e Moto3” ha detto ai microfoni di Sky il pilota di Tech3.

Anche le parole di Valentino non gli sono andate giù.

E’ una cazzata dire che in quella curva va meglio a Honda, non perché non sia vero, ma è una questione di sicurezza: ieri è morto un ragazzo - ha aggiunto - Valentino non può semplicemente dire che ci sono in tanti circuiti curve pericolose che non si cambiano, bisogna andare in Safety Commission”.

Pol ha poi concluso commentando anche la versione di Rossi per cui non c’era bisogno di cambiamenti alla curva 10 perché non pericolosa.

Era successo qualcosa alla curva 12 lo scorso anno? Dobbiamo aspettare che muoia qualcuno per modificare un punto? Anch’io guido una Yamaha e ora vado più piano in quel punto, ma non si può pensare che tutto il mondo è contro di noi e Marquez abbia fatto quella proposta per vincere”.

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