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SBK, Hayden: "Il podio era possibile, ma non cerco scuse"

L'americano mastica amaro dopo Gara2, in ombra van der Mark: "Non sarei mai riuscito a stare con i primi 5"

Hayden: "Il podio era possibile, ma non cerco scuse"

All’appuntamento di Donington, Nicky Hayden arrivava forte del successo strappato a Sepang. Questa volta l’americano non è riuscito a ripetersi. Dopo il quinto posto del sabato, l’alfiere Honda si è dovuto accontentare della sesta piazza in Gara 2, separato di pochi decimi da Camier.

Un risultato che non rispecchia le aspettative.

Di certo non sono entusiasta del sesto posto, ma non ho scuse. La squadra ha fatto il massimo,  abbiamo deciso di affidarci a una gomma anteriore ancora più dura, in modo da garantire maggiore stabilità nelle curve in discesa”.

Cosa è mancato?

Il passo era migliore rispetto al sabato, ma non mi sentivo più veloce come prima, in particolare dalla seconda metà di gara. Come se non bastasse ho dovuto fare i conti con un piccolo problema tecnico che ha complicato le cose. Soffrivo molto nei cambi di direzione, soprattutto quando dovevo rialzare la moto”.

Credevi nel podio?

Era possibile, infatti ad un certo punto ho pensato di poter colmare il gap da Davies, ma non sono riuscito”.

Se Hayden si è confermato il migliore in casa Honda, Michael van der Mark non è riuscito a trovare quello spunto vincente che tutti si attendevano. Dopo l’ottavo posto di Gara1, l’olandese ha confermato la stessa posizione anche nella corsa di domenica.

La partenza dalla dodicesima casella ha complicato tutto?

Ho dovuto fare una gara tutta in rimonta, dato che nei primi giri mi sono trovato diversi piloti da sorpassare e questo ha reso la corsa in salita. Di certo non sarei stato in grado di arrivare davanti e lottare per le prime cinque posizioni, ovvero l’obiettivo iniziale”.

Una gara che rispecchia quella di sabato.

“Penso proprio di sì. Nei primi giri ho trovato alcuni varchi, però sono rimasto bloccato nella battaglia con  Brookes e Beaubier, dove ho perso molto tempo, a tal punto da non migliorare l’ottavo posto”.

Adesso c’è Misano.

“Si prospetta gran lavoro per noi. Dobbiamo compiere dei passi avanti in vista del prossimo appuntamento. La prossima settimana sfrutteremo alcune giornate di test per provare varie soluzioni in base ai recenti problemi accusati”.   

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