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Non se lo immaginavano proprio così questo lunedì i team di Moto2 e Moto3 che hanno deciso di fermarsi al Mugello per una giornata di test. Dopo la pioggia della mattina è arrivato il vento a rovinare nuovamente i piani. Il cielo però si è aperto, tanto che la pista ha iniziato ad asciugarsi gradualmente.
Nella classe intermedia Sam Lowes ha preferito comunque fare le valigie e tornare a casa, mentre il team Forward ha lavorato sulle nuove sospensioni Ohlins. Per quanto riguarda Leopard si sono testate alcune soluzioni riguardanti lo sterzo. Al lavoro anche i tecnici Dunlop, che hanno sfruttato la giornata per valutare l’affidabilità dello pneumatico 0 utilizzato già a Jerez e Le Mans.
Diversi piloti hanno accusato difficoltà al posteriore spingendo sul pneumatico anteriore. Kalex ha quindi proposto alcune novità per cercare il giusto compromesso tra stabilità e spinta. Un altro aspetto su cui si è lavorato è l'adattabilità della moto in base ai cambiamenti di temperatura e pista.
A far calare il sipario alle 18 di questo lunedì i piloti della minima cilindrata. Rispetto alla mattinata, questa volta la pioggia si è risparmiata, lasciando però spazio al vento. Pawi, dopo l’incidente rimediato in gara all’ultimo giro, non è sceso in pista. Ha preferito evitare rischi anche il capoclasse Brad Binder, fresco di vittoria al Gran Premio d’Italia.
Da registrare le cadute nel pomeriggio di Bulega e Kornfeil, senza però riportare conseguenze. Insomma, i piani erano ben altri. Adesso non resta che sbaraccare i box, perché tra due settimane si torna nuovamente in pista con la tappa spagnola di Catalunya.
