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Dopo il quarto e settimo tempo in qualifica , per i piloti Honda, il Mugello non sembra al momento riservare grosse sorprese in vista della gara. Non tanto per la posizione in griglia, quanto per i problemi che affliggono la RCV in difficoltà con la prestazione delle gomme. Quello che preoccupa maggiormente è soprattutto la velocità sul passo di gara.
Un problema al quale Marc Marquez ed i suoi meccanici cercheranno trovare una soluzione tra oggi e domani, in vista del warm-up, anche se la strada per il GP d'Italia sembra in salita: "Purtroppo il feeling con la moto non è il massimo, non sento la giusta stabilità in uscita di curva" Un problema dovuto in special modo alla difficoltà di fare lavorare al meglio la ruota posteriore:"Non riusciamo purtroppo a sfruttare tutta lo potenza disponibie, perchè i problemi alla trazione portano l'elettronica a tagliare la potenza. Stiamo lavorando su quello, ma rispetto a Ducati Suzuki e Yamaha paghiamo tanto in fase di stabilità in accelerazione. Dal 2013 al 2014 la moto era migliorata, poi eravamo rimasti sullo stesso livello. All’inizio di questa stagione era peggiore, ma è stato anche un mio errore scegliendo un telaio sbagliato, ora penso che siamo migliorati ma gli avversari di più I meccanici stanno dando il 100% e speriamo di riuscire a rimediare, soprattutto sul passo di gara. Honda è una grande azienda, ma chi decide è solo uno e stiamo lavorando con lui per risolvere i problemi"
Marquez non dice chi sia questo responsabile.
“E’ normale che sia solo uno a decidere, succede in tutte le aziende. Io sono contento del lavoro che si sta facendo, si stanno tutti impegnando”, svia.
Gara che al momento vede il podio obbiettivo difficile ma non impossibile per Marc:"Sarà dura domani, perchè ho visto come gli altri sono più efficaci di noi in alcuni punti della pista. Con Rossi, Vinales, Lorenzo e Iannone lì davanti sarà comunque battaglia per salire sul podio"
Sul presunto accordo tra Rossi e Vinales commenta: “Guardando le qualifiche, prima è stato Valentino a tirare Vinales, poi l’opposto. Sembra che si siano parlati, alla fine ognuno fa la propria strategia. Io ho fatto il mio giro da solo ma devo essere onesto: sia Valentino che Maverick hanno un bel ritmo”.
Problemi identici per Dani Pedrosa che non nutre grosse speranze per domani, dove si attende una gara in difesa:" Come già capitato quest'anno accusiamo problemi in qualifica. Anche se stavolta abbiamo fatto uno dei risultati migliori. Quello che ci preoccupa è la costanza di rendimento delle gomme sulla distanza".
Una difficoltà con la quale Dani appare rasseganto a convivere, almeno domani:"Stiamo lavorando per trovare una soluzione, ma sull'assetto delle moto non credo che faremo grandi stravolgimenti. Abbiamo trovato il nostro limite, quindi non ci resta che sperare in una buona partenza e poi vedere quale sarà il nostro ritmo, al momento non dei migliori. Dipenderà da quello che le gomme daranno da metà gara in avanti"
