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SBK, Torres: “Siamo forti, ma domani lo saremo ancor di più”

Reiterberger: “Dispiaciuto per oggi, ma sono fiducioso per domani perché siamo veloci”

Torres: “Siamo forti, ma domani lo saremo ancor di più”

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Sesto round targato SBK 2016 in Malesia corso in condizioni di caldo torrido, dove i piloti del team Althea BMW  di Genesio Bevilacqua hanno disputato la prima manche del sabato con una temperatura dell’aria di 32 gradi e quella dell’asfalto di 46, lottando con caldo ed avversari, nei 16 giri previsti in programma.

Markus Reiterberger e Jordi Torres sono partiti rispettivamente dalla sesta ed ottava casella in griglia e, dopo una partenza di gara dove i due hanno perso qualche posizione al primo giro, dal sesto passaggio in poi hanno iniziato una bella rimonta aumentando costantemente il loro ritmo, con il tedesco in grado di raggiungere la quarta posizione appena prima di un ritiro causato da un problema tecnico alla sua S1000 RR.

Un peccato per lui perché girava davvero forte, ed aveva appena regolato Hayden con la Honda e Giugliano con la Ducati, entrambe ufficiali. Il risultato è sfumato nel corso del dodicesimo giro, in cui “Reiti” ha accusato lo spegnimento della sua BMW, sino al ritiro finale...

“Non sono partito benissimo, ma avevo la velocità necessaria per risalire e, dopo aver risparmiato un po' la gomma posteriore, dal quinto giro ho iniziato ad andare forte, sino a raggiungere Hayden e Giugliano; li ho passati e mi sono trovato quarto”.

Il pilota tedesco andava forte ma poi qualcosa è accaduto...

“Senza che me lo aspettassi, la moto si è spenta. Ho tentato di proseguire riaccendendola, ma si è spenta nuovamente mentre ero ormai attardato, sicché sono stato costretto a ritirarmi. Sono molto dispiaciuto, ma allo stesso tempo fiducioso per domani”.

Nonostante il ritiro, Markus appare però fiducioso

Certo, abbiamo disputato una gara davvero veloce ed abbiamo trovato soluzioni buone ed interessanti per la nostra moto. Se domani avremo le stesse condizioni meteo e di asfalto di oggi, potremo fare una bella gara”.

Lo spagnolo Torres, dopo una partenza difficile, decimo in poche curve, ha poi reagito recuperando posizioni su posizioni, girando molto velocemente e lottando come un forsennato con Van Der Mark e avendo la meglio di Hayden e Giugliano, sino a raggiungere la quarta posizione, che ha poi mantenuto sino alla bandiera a scacchi: “All’inizio di gara dovevo essere prudente per salvaguardare le gomme, poi ho iniziato a spingere e nel finale, nonostante la mia posteriore fosse finita, mi sono difeso dagli attacchi di Lowes”.

Lo spagnolo, già in Moto2 e lo scorso anno in SBK con la Aprilia ha spiegato quale è stata la chiave del miglioramento:

Abbiamo lavorato molto bene in prova per trovare un passo gara veloce e costante, per risparmiare le gomme, e ci siamo riusciti; penso di aver gestito bene la situazione, chiudendo con un bel quarto posto. Mi dispiace per il ritiro di Markus, ma anche per me. Stavo pregustando un “duello in casa BMW Althea”, ma Markus ha dovuto ritirarsi. Peccato, ma ci teniamo buoni i tempi sul giro siglati e le belle gare disputate. Abbiamo raccolto molte informazioni utili per quanto riguarda la nostra moto, e vogliamo ridurre il gap dai primi tre”.

Con Sykes, Rea e Davies imprendibili, Torres ha le idee chiare per domani: “Io e Markus abbiamo dimostrato di essere forti qui a Sepang e le nostre moto sono competitive. Dopo la gara di oggi, con più dati a nostra disposizione e con più esperienza, nella manche di domani vogliamo essere ancora più competitivi, quindi, il mio obbiettivo è ridurre il gap da quelli che salgono sul podio ed avvicinarmi il più possibile a loro”.

 

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