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SBK, Sepang: Sykes, vittoria da urlo

Kawasaki rinnova con Rea e Tom lancia segnali di orgoglio: pole e vittoria per distacco sul compagno e Chaz Davies

Sepang: Sykes, vittoria da urlo

Lavoro perfetto per Tom Sykes quello messo nel cantiere di Gara 1 sul tracciato di Sepang. Un lavoro iniziato nel venerdì che ha visto il pilota di Huddersfield concentrarsi più sulla messa a punto in vista della gara che nel cercare il riferimento in qualifica.

Un lavoro necessario dopo la riasfaltatura del tracciato che rischiava di mandare in fumo le chances di vittoria nella seconda parte di gara, quando la situazione gomme sarebbe stata più delicata. Un lavoro che ha dato i suoi frutti: dopo la pole messa segno con il record della pista, è arrivata una perentoria vittoria con distacco, in una gara condotta dopo poche curve e portata a termine con il piglio di chi non vuole rassegnarsi ad essere la seconda scelta nei piani di Kawasaki. La firma del contratto arrivata per Rea ha forse punto nell'orgoglio il pilota sulla Ninja 66 che manda un messaggio chiaro al team KRT. 

Con la vittoria di oggi Sykes rosicchia punti su Rea, oggi secondo, e Chaz Davies, terzo dopo una gara che tutto sommato forse lascia un po' di amaro in bocca per non essere riuscito a recuperare ulteriori punti sull'avversario in testa. Classifica che vede al comando sempre Rea con 241 punti, davanti a Davies a quota 202 e Sykes, terzo, a 179.

LA GARA - Allo spegnersi del semaforo è Lowes che azzecca la partenza buona e si porta al comando della pattuglia, con Jonathan Rea e Tom Sykes subito in scia. Dietro parte bene anche Chaz Davies e Davide Giugliano che seguono in quarta e quinta posizione. Poche curve però e Sykes balza al comando, seguito subito dopo dal compagno Rea che sopravanza Alex Lowes. Da questo momento in poi per Tom è fuga, con un ritmo superiore al mezzo secondo rispetto agli inseguitori. Poco da aggiungere quindi per il discorso vittoria, con la Kawasaki 66 che inanella una serie di passaggi inavvicinabili per tutti.

A metà gara un calo sul cronometro lascia pensare ad un problema con le gomme, con Rea che recupera mezzo secondo, ma probabilmente si è trattato di un errore di guida. Subito dopo le distanze vengono ripristinate con la vittoria per distacco ed il comapgno distante poco più di 5 secondi. Terzo chiude Chaz Davies, che approfitta anche di un errore di Alex Lowes per mantenere salda la terza posizione sul podio.

Bella la lotta per il quarto posto che vede protagoniste le due BMW di Reiterberger e Torres, con il primo che però accusa un problema alla sua S1000RR a 4 tornate dal termine, la Ducati di Davide Giugliano e la Yamaha di un voglioso di riscossa (dopo l'errore) Alex Lowes.

I tre chiuderanno con Torres che ha la meglio sui due avversari, e Lowes che recupera piazzandosi in quinta posizione, dopo una gara dove la Yamaha ha mostrato il grande potenziale che ha, ma che ancora no riesce a sfruttare in pieno. Sesto quindi Giugliano, Davanti a Michael VD Mark, Nicky Hayden e Anthony West. Chiude in decima posizione Leon Camier sulla MV Agusta.

Gara purtroppo finita male per i piloti Aprilia del team Iodaracing: Lorenzo Savadori out al 10° passaggio quando era in lizza per un settimo posto, e Alex De Angelis, caduto anche lui due tornate prima. Luca Scassa che subentra per due gare a Fabio Menghi sulla Ducati VFT centra la zona punti con il 13esimo posto, mentre Gianluca Vizziello con la Kawasaki, anche lui subentrato, ma ad Imola, non va oltre la 18esima posizione.

Di seguito l'ordine di arrivo di Gara 1 

 


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