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Prove del venerdì decisamente positive quelle messe in bacheca dal team Pata Yamaha. Alex Lowes si è qualificato per la Superpole di domani mettendo a segno il quarto tempo con il crono di 2.04"262, a poco più di tre decimi dalla bella prestazione dell'italiano Lorenzo Savadori. Un risultato che conferma il trend positivo di Yamaha nei turni di prova, dove fino ad ora ha relizzato le prestazioni più convincenti.
Soddisfazione quindi per Lowes, che ribadisce i progressi mostrati sul circuito malese: "Mai cosi avanti il venerdì. Ma non solo, abbiamo ottenuto un buon passo e nel complesso la moto ha risposto bene. Abbiamo dei margini per crescere soprattutto in ingresso curva, dove ho bisogno di maggiore fiducia. Ma sappiamo dove poter intervenire per poter migliorare domani."
Orfana di Sylvain Guintoli, fermo dopo l'infortunio patito ad Imola per la brutta caduta alle Acque Minerali, Yamaha in Malesia è scesa in forze per cercare di dare trovare la quadra nel gioco di equilibrio tra il pacchetto elettronico e la resa della ciclistica, vero punto debole per la 4 cilindri R1:" E' un peccato non avere Sylvain con noi - le parole di Paul Deninng, team principal del team - le sue informazioni, su una pista dov'è stato sempre molto veloce potevano farci comodo". Un aiuto però arriva dal quartier generale in Giappone: " Sono arrivati degli ingegneri a darci una mano, in modo da cercare il miglior modo nel far lavorare meglio le gomme soprattutto da metà gara in poi" Il problema è in quell'area, il grip posteriore che le temperature di Sepang rischiano di accentuare: "Quando il posteriore lavora bene i tempi sul giro vengono ai piloti con relativa facilità. Stiamo lavorando in questa direzione, cercare di dare ad Alex una migliore confidenza con le gomme usurate."
