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MotoGP, Lorenzo: in gara devo solo non sbagliare

"Yamaha può adattarsi sia a Pedrosa che a Vinales". Marquez: "la Honda non è una moto facile, per il podio sarà dura"

Lorenzo: in gara devo solo non sbagliare

La cosa importante in gara sarà non commettere errori e cadere”. La sintesi di Lorenzo dopo la pole position da record a Le Mans è di una verità spietata. Da quello che ha fatto vedere, solo Jorge potrebbe perdere un GP che sembra già suo di diritto.

Il maiorchino ha mostrato un passo insostenibile per tutti e, come se non bastasse, è stato praticamene perfetto in qualifica.

Nelle FP4, con gomme usate, mi sentivo particolarmente bene ma non pensavo di riuscire a scendere sotto il 1’32” in qualifica. Ho migliorato praticamente di un secondo dalle libere! - dice - Venerdì sono partito con un buon setup e poi abbiamo sistemato i dettagli, ho una gran moto qui”.

Lorenzo sembra intoccabile.

Per il momento sta tutto girando per il meglio - continua - Anche Michelin ha lavorato bene e velocemente, risolvendo parte dei problemi di grip, anche se non siamo ancora ai livelli del Qatar”.

In questa situazione, può anche permettersi di commentare il suo possibile sostituto in Yamaha.

Pedrosa ha uno stile di guida più pulito, mentre Vinales è più aggressivo. Alle fine dei conti, penso che la Yamaha possa adattarsi bene a entrambi”, la sua opinione.

Marc MarquezMarc Marquez invece dovrà giocare ancora una volta in difesa, perché Jorge è su un altro piano. “Magari riuscirò a seguirlo per qualche giro, se non si sentirà bene come oggi” è l’unica speranza. Per il piccolo diavolo non è ancora il momento di attaccare.

La prima fila era il mio obiettivo, ma avrei voluto essere più vicino a Lorenzo - ammette - Sapevo che qui avremmo faticato ed è andata così. Mi aspetto una gara dura: io, le due Ducati e Valentino abbiamo lo stesso passo. Salire sul podio mi andrebbe bene, ma non sarà semplice”.

La RC213V non è ancora stata domata.

Non è una moto facile - ammette - Di solito riesco a recuperare in frenata quello che perdo in accelerazione ma qui non è possibile. Oggi ho fatto il massimo e spero di riuscirci anche domani”.

Un ultimo commento, Marc lo riserva alle indigeste - per lui - ali.

Secondo me rendono più difficile superare, un po’ come accade in Formula 1, perché quando si è in scia tolgono carico a chi segue”.

Un’ipotesi non esattamente corretta dal punto tecnico, ma Marc permette solo al suo sponsor di mettergli le ali.

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