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Moto2, FP3: Luthi mette in riga tutti

Miglior tempo per lo svizzero che precede Zarco e Folger. Corsi sesto guida gli italiani

Moto2, FP3: Luthi mette in riga tutti

Ottime condizioni meteo per la ultima sessione di prove libere Moto2, con asfalto asciutto e aria fresca, ideale per far respirare al meglio i propulsori CBR600 di tutte le moto dei protagonisti.

Sessione a cui non ha preso parte Sandro Cortese che, dopo il colpo al ginocchio con relativo infortunio patito ieri, ha preferito rinunciare e riposarsi in vista della prossima gara al Mugello.

Turno iniziato davvero bene dal tedesco Jonas Folger, galvanizzato dal contratto appena firmato che lo vedrà al via nel 2017 in MotoGP, sulla Yamaha M1 del team francese Tech3. Folger, secondo arrivato a Jerez, potrebbe addirittura puntare alla prima vittoria stagionale qui al circuito Bugatti di Le Mans.

Thomas Luthi, ha inanellato una lunga serie di giri che lo ha visto velocissimo e davanti a tutti per gran parte del turno. In effetti, lo svizzero numero 12 guida la sua Kalex molto bene e ha già vinto la gara inaugurale in Qatar, ma non è più riuscito a salire sul podio nei GP successivi. Sicuramente avrà voglia di ripetersi, come lo stesso desiderio è nutrito dall’inglese Sam Lowes, vincitore a jerez ma oggi in difficoltà, tribolando con il set-up della sua Kalex.

Gran lavoro nel garage Forward dove i meccanici hanno dedicato molto tempo alle forcelle Ohlins delle moto di Lorenzo Baldassarri e Luca Marini, collocati a centro classifica.

Chi ha voluto complicarsi la vita è stato proprio Folger, ribaltandosi nelle vie di fuga francesi e costretto a portare la sua moto nel box, danneggiata ed insabbiata. Lo ha imitato il rookie di categoria Denny Kent, scivolato alla curva 3.

Una considerazione sulle forcelle: essendo la pista di Le Mans un circuito definito “stop and go”, con grandi frenate ed accelerazioni decise, i piloti ed i meccanici hanno dovuto dedicare il lavoro sulle sospensioni come mai avevano fatto quest’anno, essendo il Bugatti oltre a Motegi, uno dei pochi circuiti che presentano queste caratteristiche.

Il miglior italiano in lista è stato il romano Simone Corsi che, ricordiamolo, nel 2014 ottenne qui un bellissimo secondo posto. Simone ha segnato tempi validi per la sesta posizione, più attento al lavoro sulla moto che alla ricerca della migliore prestazione.

Mezzo secondo in ritardo per Alex Rins, sembra una inezia, in realtà gap colloca lo spagnolo in undicesima posizione. Sono solo prove libere, ma il catalano, non è apparso molto in palla qui in terra francese.

Quarantacinque minuti scaduti e miglior tempo siglato dallo svizzero Luthi, in vantaggio sul padrone di casa Zarco ed il tedesco Folger. Lowes è riuscito a salire fino alla quarta posizione mente i due primi italiani nella lista dei tempi sono Corsi e Baldassarri. Penultimo ed in difficoltà l’americano Danny Eslick, in sostituzione dello spagnolo Efren Vazquez, infortunato.

 

 

 

 

 

 

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