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Moto3, FP2: Zampata di Binder, 2° Fenati

Colpo di reni nel finale per il sudafricano, 5° Bulega, 7° Locatelli davanti a Bagnaia

FP2: Zampata di Binder, 2° Fenati

Ha aspettato l’ultimo giro per fare la voce grossa. Colpo di reni nel finale per Brad Binder, che in sella alla sua KTM mette tutti in riga nella seconda sessione di libere di Le Mans. Quando ormai Romano Fenati assaporava il sapore del miglior tempo, ecco la zampata inaspettata del sudafricano, che lascia alle spalle una mattinata in sordina. Il cronometro dice 1’43”365, mezzo secondo meglio rispetto a quanto fatto in FP1 da Navarro.

All’alfiere dello Sky Racing Team tocca quindi recitare la parte di primo degli inseguitori, con soli 76 millesimi di ritardo dal rivale, mentre in terza posizione si inserisce un sorprendente Danilo (+0.160). I tempi sono molto ristretti, dal momento che in un secondo sono racchiusi ben diciannove piloti. Navarro questa volta deve accontentarsi del quinto crono, davanti a Nicolò Bulega (+0.373), che a Le Mans non metteva piede da diversi anni.

Per quanto riguarda i piloti italiani, segnali di riscossa giungono da Pecco Bagnaia (+0.494), in difficoltà al mattino. Il piemontese della Mahindra archivia la giornata con l’ottavo tempo. Purtroppo per lui la direzione gara ha deciso di cancellare l’ultimo riferimento siglato, gli sarebbe valso il quarto posto. Meglio ha fatto Andrea Locatelli, più veloce di 45 millesimi.

Resta invece fuori dalla top ten Niccolò Antonelli, che in Francia sogna di voltare pagina dopo le delusioni di Jerez. Il pilota di Cattolica scivola peroò in undicesima posizione, accusando quasi sei decimi dal vertice (+0.580). Va peggio all’idolo locale Fabio Quartararo (+0.856), addirittura sedicesimo, braccato da Migno e Di Giannantonio, quest’ultimo partito con il piglio giusto.  A chiudere il gruppo Petrarca, Valtulini (vittima di caduta senza conseguenze) e Spiranelli. Da registrare la penalizzazione inferta a Maria Herrera. La spagnola verrà retrocessa di tre posizioni in griglia per aver oltrepassato il limite del 110% nel terzo settore in occasione della FP1.

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