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Ducati a Le Mans potrà partire con un piccolo vantaggio, quello di avere provato la nuova gomma posteriore portata da Michelin. Contrariamente alle aspettative, si tratta di uno pneumatico con la carcassa più morbida realizzato dopo i problemi sofferti a Jerez.
Dovizioso non si sbilancia troppo con le informazioni: “la nuova gomma dovrebbe essere una mix di quelle che abbiamo provato - spiega - Nei test le sensazioni sono state buone, mi sono trovato bene”.
Anche perché serve una reazione dopo le ombre dell’ultima gara.
“Tornare davanti è importante e possiamo farlo perché siamo competitivi - sottolinea - Solo la pista però ci dirà qual è il nostro livello”.
Ancora una volta, pensa alle gomme.
“Abbiamo visto le prime gare, nessuno ha potuto fare previsioni - ricorda - Ora bisogna solo aspettare, perché a ogni GP cambia tutto”.
Obiettivi identici ha anche Andrea Iannone, anche lui soddisfatto dai test sulla pista toscana. “Non sono andati male e sono sincero: la gomma che ci aveva dato problemi a Jerez al Mugello sembrava un’altra - dice - Spero che succeda lo stesso qui”.
L’abruzzese non vuole puntare il dito contro Michelin.
“Migliorare non è così facile in MotoGP, come trovare il pacchetto perfetto all’inizio. Apprezzo il loro lavoro - dice - Non so se servirebbero più giorni di test, anche perché sarebbe difficile incastrarli in un calendario così fitto. Alla fine si parte tutti nelle stesse condizioni e bisogna adattarsi velocemente”.
E’ quello che vuole fare a Le Mans.
“Possiamo fare bene qui e la nostra accelerazione sarà d’aiuto. Il potenziale c’è”, assicura.
