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MotoGP, Marquez: Vorrei che Pedrosa rimanesse

L'alfiere Honda preferisce evitare rischi: "Non ho la giusta fiducia per attaccare" 

MotoGP: Marquez: Vorrei che Pedrosa rimanesse

Alla tappa di Le Mans Marc Marquez arriva guardando tutti dall’alto. Lo spagnolo della Honda in questa stagione non vuole proprio saperne di prendere rischi. La strategia lo sta infatti ripagando, regalandogli la vetta della classifica iridata. Nella conferenza stampa del giovedì, lo spagnolo ha confermato quello che è il suo obiettivo, nonostante alcune difficoltà per quanto riguarda il feeling con la moto: “Stiamo continuando a lavorare, infatti mi sento meglio – ha detto –devo cercare di rimanere costante in queste prime posizioni, come fatto fino ad ora, evitando rischi inutili. Purtroppo in questo momento non ho fiducia nella moto per essere in grado di attaccare”.

Il tracciato francese, che ospiterà la quinta tappa del motomondiale, è di quelli che lo spagnolo apprezza: “Le Mans è una pista che mi piace – ha proseguito - ci sono diverse ripartenze, che riesco a sfruttare al meglio e si adattano di conseguenza al mio stile”. Marquez mostra positività, senza scordare le difficoltà accusate causa pneumatici due settimane fa: “Purtroppo a Jerez abbiamo lamentato alcuni problemi al posteriore, speriamo non si ripeta”.

Oltre alla pista il 93 parla anche di mercato. Il suo futuro in Honda è praticamente scontato, non quello del compagno: “Tutto sta andando nella giusta direzione, anche se io preferisco rimanere concentrato sulla pista – ha concluso – spero rimanga Daniel Pedrosa perché è un pilota veloce e sono felice di averlo di nuovo al mio fianco. Penso quindi che Honda farà di tutto per tenerlo”.  

Tra i pretendenti al titolo c’è anche Jorge Lorenzo, distante dalla vetta 17 lunghezze. Archiviata la tappa spagnola con il secondo posto, il maiorchino cerca fortuna in terra francese, sulla pista dove lo scorso anno fu vincitore: “Fin dai tempi della 125 questo è stato uno dei miei circuiti preferiti – ha spiegato – nel 2015 sono riuscito a strappare la vittoria dopo qualche risultato non proprio positivo. Voglio mantenere il ritmo costante, perché arriviamo su una pista che si addice a Yamaha e al mio stile di guida”.

Massima attenzione anche per lui sul discorso gomme: “Michelin sta lavorando molto soprattutto sul posteriore – ha commentato - vediamo se troveremo la gomma ideale. In fondo sia a Jerez che Austin abbiamo montato il medesimo pneumatico – ha aggiunto - ma in Spagna la posteriore scivolava.  Dobbiamo quindi capire meglio lo pneumatico, per evitare si riproponga il problema”.

Nella sala stampa di Le Mans presente anche Aleix Espargarò. Per lui le difficoltà di inizio stagione sembrano ormai essere un lontano ricordo: “Abbiamo sofferto l’avvio, soprattutto in Qatar – ha sottolineato - ma in Argentina sono migliorato. Siamo infatti riusciti a ottenere risultati importanti, tanto da essere vicino al podio”. Le prestazioni di Austin ed Jerez si sono rivelate un indizio da non sottovalutare: “Suzuki sta lavorando sempre meglio ad ogni gara – ha proseguito – possiamo fare affidamento su soluzioni nuove. Forse non siamo in ancora in grado di lottare con i migliori, ma ci stiamo avvicinando”.

Il podio per lui è l’obiettivo da raggiungere: I progressi credo siano evidenti, tanto che Maverick è stato veloce già da inizio anno  – ha analizzato –di certo non è possibile arrivare nei primi tre da un giorno all’altro, però in Spagna abbiamo dimostrato di colmare parte dal gap. Nei prossimi mesi avremo altri test, in attesa di alcune novità a Barcellona”. Mentre sul futuro glissa: “Preferisco non parlarne, sono concentrato sulle corse, ma soprattutto ora ho meno pressioni”.

A Le Mans i riflettori della classe regina saranno puntati anche sull’idolo locale Loris Baz: “Venivo qua fin da piccolo ed è molto bello trovare tanti appassionati”.  Il risultato di due settimane fa ha regalato nuova fiducia all’alfiere Avintia: “Nonostante i problemi di inizio stagione, a Jerez siamo riusciti ad entrare in zona punti – ha esordito - in Argentina potevamo fare qualcosa di più, però mi sono trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. La moto comunque è competitiva – ha proseguito - possiamo lottare tra i primi dieci. Il fatto di aver raggiunto la Q2 conferma il miglioramento”.

Nella classe intermedia i riflettori saranno invece puntati su Johann Zarco. Il francese, campione in carica della Moto2, dovrà rincorrere in questa occasione, ma lui promette: “Ovviamente c’è grande gioia nel correre davanti al proprio pubblico, ma anche un po’ di tensione – ha affermato – cercherò di dare il massimo, ancora di più sapendo che avrò una tribuna tutta per me. Quale migliore occasione per fare un salto all’indietro.”

Il francese vuole chiudere il 2016 bissando il titolo dello scorso anno, prima di compiere il salto di categoria: “Ho deciso di rimanere in Moto2 per confermarmi e arrivare in MotoGP da Campione del Mondo – ha puntualizzato – in futuro proverò la Suzuki in vista della 8 Ore di Suzuka. Ho accettato di partecipare a questa corsa, perché è interessante cimentarmi in una nuova esperienza – ha concluso - il mio sogno è correre nella classe regina con Rossi, sono quindi contento abbia rinnovato per altri due anni.

La novità del giovedì di Le Mans è senza dubbio rappresentata dal passaggio di Jonas Folger in Tech3 a partire dal prossimo anno. Sarà quindi lui il nuovo portacolori della Yamaha satellite: “Sono molto felice ed emozionato per l’avventura che mi aspetta – ha detto - conosco Poncharal da diversi anni, siamo amici, abbiamo avuto modo di confrontarci nelle ultime settimane e discutere gli ultimi dettagli. Lo ringrazio di cuore per la fiducia e non vedo l’ora che arrivi Valencia per provare la moto. Ci saranno tanti aspetti da capire, come gomme ed elettronica, ma farò del mio meglio per apprenderli velocemente”.  

Il passaggio del tedesco in Tech3 ha ricevuto anche la “benedizione” da parte di Marquez e Lorenzo: “Folger è un buon pilota –ha detto il 93 della Honda – adesso che ha firmato potrà concentrarsi meglio sul Campionato di Moto2. Negli ultimi anni è solito firmare dopo poche gare, credo che sia positivo per la categoria”.

Il campione in carica della classe regina ha invece voluto consigliare: “Per Folger sarà il primo anno in MotoGP, dovrà mantenere la calma, in particolare per quanto riguarda il feeling con le nuove gomme. Il primo anno capita spesso di finire a terra e quindi rimediare infortuni. Di certo ha talento per capire come ottenere buone prestazioni”.

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