L’uomo dei numeri al box di Valentino si chiama Matteo Flamigni, mago dell’elettronica e grande appassionato di due ruote, anche a pedali. I due fanno coppia fissa dal 2004 e l’ingegnere romagnolo è stato uno dei primi ad occuparsi di elettronica nelle competizioni di moto. “Con un programmino in DOS che aveva 4 canali, ora ce ne sono 200”, ricorda con un sorriso.
Flamigni, sul Corriere dello Sport in edicola oggi, racconta la prima vittoria di Rossi a Jerez: “abbiamo trovato un buon setup dal venerdì e poi abbiamo sistemato i dettagli lavorando su gomme usate”.
Pneumatici ed elettronica, le grandi novità del 2016 con l’arrivo di Michelin e del software unico.
“Forse è tutto un po' più complicato - parte dal suo campo - Dobbiamo cercare dei numeri che col vecchio sistema già avevamo. Inoltre le attuali strategie di controllo offerte dall'elettronica sono meno complesse, anche se stiamo cominciando a replicarle”.
Poi passa alle gomme.
“Con le Michelin abbiamo ricominciato da capo e quando pensavamo di aver trovato il bandolo della matassa sono cambiate, e infatti Yamaha, dopo aver realizzato una moto diversa, con parte del serbatoio sotto la sella, la ha accantonata ed ora corriamo ancora con il telaio 2015”.
Quello che non è cambiato è il pilota: Valentino..
“Il suo metodo di lavoro è sempre lo stesso - afferma - ma ora è più preparato di prima. Quando era più giovane sfruttava maggiormente il suo talento, ora cura invece la preparazione fisica in modo strepitoso, allenandosi moltissimo”.
Ma non solo.
“Vale non si è seduto sugli allori, ha osservato i piloti migliori per modificare il suo stile di guida a adattarsi alle esigenze delle nuove moto. Una cosa non facile da fare, specie per uno come lui che ha vinto tanto. Ha avuto l'umiltà di capirlo”.
Non è scontato, quando si è vinto tantissimo e i 40 anni sono più vicini dei 30…
“Credo che per Valentino l'età anagrafica sia un dettaglio. Quello di oggi è il Rossi migliore di sempre, anche dello scorso anno. E' più determinato, voglioso, cattivo e deciso a riprendersi ciò che gli hanno tolto nel 2015” afferma.
E la storia andrà ancora avanti, almeno fino al 2018, e una volta il Dottore ha detto che il suo sarebbe stato quello di ritirarsi imbattuto.
“E' semplice, avendo due anni di contratto dovrà vincere anche i prossimi due campionati”, conclude Flamigni con una risata.