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MotoGP, Michelin: due ‘nuove’ gomme posteriori a Le Mans

Per il Gran Premio di casa, il costruttore francese porterà due coperture asimmetriche mai usate prima

Michelin: due ‘nuove’ gomme posteriori a Le Mans

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È la gara di casa e quindi c’è un motivo in più per non sfigurare. Oltre alla lotta per il titolo, la gara di Le Mans vedrà i riflettori puntati sulle gomme Michelin, che in questo inizio di stagione hanno causato non pochi problemi a team e piloti. Il circuito francese, lungo 4185 m., presenta diverse ripartenze, sollecitando di conseguenze frenata e accelerazione. Le nove curve a destra e le cinque e sinistra non consumano particolarmente lo pneumatico. Per l’occasione Michelin proporrà due nuove gomme posteriori, caratterizzate da copertura asimmetrica mai utilizzata prima d’ora. Rimane però uguale la carcassa, quella più rigida adottata dopo i guai di Redding in Argentina.

Saranno infatti disponibili le soft (banda bianca) e le medie (senza banda) con medesima carcassa. Per quanto riguarda l’anteriore l’opportunità di scegliere tra dura, media e soft, con quest’ultima che presenterà una mescola ancora più morbida per far fronte a temperature fredde. In caso di pioggia, gli pneumatici MICHELIN Power Rain, morbido (banda blu) e duro (banda fascia).

Il quinto appuntamento del campionato MotoGP andrà in scena sul circuito Bugatti, pista situata all'interno del Circuito della 24 Ore, che prende il nome da Ettore Bugatti, famoso designer automobilistico e produttore. Il tracciato sfrutta una parte di quello utilizzato per la storica corsa d’auto, più una sezione appositamente separata.  Diversi i successi che vanta la Casa francese sulla pista, di cui 24 nella classe regina delle due ruote, mentre 18 consecutivi alla 24 ore di Le Mans a partire dal 1988.

Vietato però fidarsi del meteo, dal momento che potrebbe giocare un ruolo fondamentale, come analizza Nicolas Goubert: “Il tempo è sempre molto instabile – spiega – bisogna quindi essere pronti alla pioggia, al sole, ma anche alle alte e alla basse temperature. Questo rappresenta un aspetto fondamentale, molto di più rispetto al grip, che non sembra problematico per la gomma”.

Piero Taramasso è convinto che Michelin  saprà comunque essere all’altezza di ogni situazione: “Abbiamo una vasta gamma di pneumatici per ogni condizione meteo – commenta – in questa stagione c’è spesso il rischio pioggia, ma sono convinto riusciremo ad affrontarla al meglio”.  

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