Tu sei qui

Polini Cup: la pioggia protagonista a Ottobiano

FOTOGALLERY. Secondo appuntamento della stagione con numerosi team stranieri presenti

Moto - News: Polini Cup: la pioggia protagonista a Ottobiano

La Pista South Milano di Ottobiano è il teatro del secondo appuntamento di stagione della Polini Italian Cup, un trofeo sempre più internazionale, con numerosi team stranieri presenti. Il circuito: un tracciato veloce, della lunghezza totale di 1310 metri, che con le sue 10 curve lato destro e 8 lato sinistro, mette a dura prova strategie e setting.

A rendere la giornata più complicata è la pioggia che si è abbattuta sull’impianto dalla notte di domenica, allungando i tempi di gara e mettendo a dura prova piloti e team a causa dell’asfalto scivoloso. Numerose, infatti, le cadute sin dalle prove libere, che hanno costretto i tecnici a lavorare intensamente per rimettere in sesto i mezzi per la gare.

Scooter 70cc Evolution Amatori - Assente a questo secondo round Maione, vincitore del primo appuntamento di inizio aprile sulla pista di Latina.
Gara 1 parte sotto una lieve pioggia che miete immediatamente le prime vittime: diverse infatti le scivolate dopo sole poche curve. Partito in pole position dopo una qualifica incredibile, Bagattini si impone sin da subito, mantenendo la prima posizione sino all’ultimo giro. Con ritmo incalzante, non commette errori e vince con ampio margine davanti a Falardi e Mihael. Una top three che si può permettere anche qualche doppiaggio e alle cui spalle chiude un tenace Sack.
Gara 2 parte con Mihael al comando, ma una scivolata al secondo giro lo esclude dalla lotta per il podio. Ad approfittare è Bagattini che, dopo il successo nella prima manche, si lancia alla ricerca di un’altra vittoria seguito da Sack e Falardi.
Sul podio di fine giornata: Bagattini, Falardi e Sack.

Trofeo Vespa 135cc 2T - In Gara 1 prende subito il comando Villa, seguito da Birtele, primo in griglia con il tempo di 1’16’’291. Tra i due sono scintille: Villa non molla sino alla fine del sesto giro, quando Birtele lo passa e lui scivola nel tentativo di non perdere il contatto. Per Birtele è l’occasione per prendere margine e andare a vincere la prima manche. Villa si deve così accontentare della terza piazza e ne approfitta dell’errore Benini, che chiude secondo. Quarto tempo per Lumina: reduce da una brutta influenza, il pilota del Team Polini non riesce a trovare il giusto feeling di guida e lottare per la top three. Peccato per Camera, che scivola mentre era in quarta posizione e aveva il ritmo per puntare in alto: alla fine chiude quinto. Sesta posizione per Piacentini e settima per Larcher, vincitore a Latina.

Gara 2 ancora una questione tra Villa e Birtele, ma questa sembra proprio non essere la domenica di Villa, che nel corso del terzo giro scivola e riparte dalla quinta posizione. Mentre Birtele corre tranquillamente verso la vittoria, la seconda posizione diventa una questione tra quattro piloti: Benini, Piacentini, Lumina e Villa, che intanto ha recuperato terreno. Al sesto giro sbaglia Lumina, ma riparte e si riaccoda al gruppo. Alla fine è Benini ad avere la meglio e chiude secondo davanti a Piacentini. Peccato per Camera, che chiude quinto ma poteva fare sicuramente meglio se non fosse stato che al secondo giro finisce a terra mentre si trova in terza posizione.
Sul podio di fine giornata: Birtele, Benini e Piacentini.

Scooter 70 Evolution Amatori Supersport - Prende il via Gara 1 e il poleman Bessard prende subito qualche metro di vantaggio. Dietro di lui bagarre per la seconda posizione tra Pagliaccia, Romaniello, Mihael e Calonaci, che dopo quattro giri è saldamente secondo e si lancia alla rincorsa di Bessard. Il sorpasso avviene all’ottava tornata, quando Calonaci prende Bessard e va a vincere questa prima gara degli Amatori Supersport. Dietro l’inferno. A cinque giri dal termine scivolata per Mihael mentre si trova terzo: lo sloveno si rialza, ma non riesce ad andare oltre l’ottava posizione. A terra anche Pagliaccia e Romaniello: al settimo giro i due sono protagonisti di una scivolata che li pregiudica dalla lotta per il terzo gradino del podio. Ne approfittano Berlini, che chiude terzo, e Boon, quarto.

Gara 2 parte con Bessard sempre al comando. Nessuno sembra essere in grado di tenere il suo ritmo: il primo a provare l’impresa è Pagliaccia, ma scivola subito al secondo giro. Il testimone passa a Calonaci, bravissimo a mantenere la posizione sino alla fine, seguito da Botti, terzo. Peccato per Maione, terzo sino a pochi giri dalla fine.
Sul podio di fine giornata: Bessard, Calonaci e Boon.

Scooter 100 Big Evolution Open - Una lieve pioggia continua a scendere sul Circuito di Ottobiano e prende il via Gara 1 delle 100 Big Open.
Partenza perfetta dalla prima casella in griglia per Starnone, che approfitta della bagarre alle sue spalle per prendere quel margine che gli consente di andare a vincere questa prima manche. Alle sue spalle bella prova per Vitali, secondo dall’inizio alla fine senza alcun tentennamento. Chiude terzo Bartolini, davanti a Sisti e Morelli. Bravo Rota, che dopo problemi al primo giro, è autore di una straordinaria rimonta che lo vede chiudere settimo.

In Gara 2 Starnone non riesce a mettere in atto la perfetta partenza della prima manche. Nelle prime curve cerca di riprendere terreno, ma una caduta lo esclude dai giochi per il podio. A prendere il comando è Vitali, che a sua volta finisce a terra. Ad approfittare della situazione è un sorprendente Sisti, tallonato da Vitali e Bartolini: resiste per metà corsa, poi a quattro giri dalla fine viene riagganciato e deve cedere il passo a Vitali e Bartolini, che chiudono rispettivamente primo e secondo. Sisti potrebbe concludere terzo, ma una scivolata alla penultima tornata non gli permette di fare meglio della quinta posizione. Terzo tempo per Morelli.
Sul podio di fine giornata: Vitali, Bartolini e Starnone.

Vespa 171 4T - Gara 1 vede subito al comando Calce, primo in griglia davanti Tortosa e Fabbri, che alla curva numero uno si scambiano di posizione. Dietro il terzetto di punta quarto tempo per Caddeo e quinto per Giacometti, che scivola al penultimo giro. Le posizioni non cambiano sino alla fine e Calce va a vincere.

Partenza non perfetta per Calce in Gara 2. A comandare nei primi giri è Tortosa, ma l’entrata in scena di Caddeo rimescola le carte. Calce ribadisce la propria leadership, seguito a ruota da Caddeo, Tortosa e Fabbri. Proprio nell’ultimo giro cambia tutto: Caddeo si distrae e viene superato da Fabbri e Tortosa, che scivola e costringe Tortosa a rallentare. Calce vince in tranquillità seguito da Caddeo, che si riprende la seconda posizione, e Fabbri.
Sul podio di fine giornata: Calce, Fabbri e Caddeo.

Scooter 70 Evolution Open - Parte in pole position il pilota olandese Sarik, da subito leader di Gara 1. L’ospite della giornata comanda dall’inizio alla fine e vince con oltre cinque secondi di vantaggio. Penzo è l’unico che sembra in grado di potergli dare filo da torcere, ma ben presto deve vedersela con Corsi, che dalla terza posizione pian piano recupera terreno e si lancia alla ricerca della seconda piazza. Il sorpasso avviene all’ultimo giro, ma nella penultima curva il pilota del Team Polini scivola e chiude quinto. Terzo tempo per un costante Vignone e quarto per Tiraferri, rallentato alla partenza.

Anche in Gara 2 è Sarik ad imporre legge. Da subito si lancia in una corsa solitaria al termine della quale avrà un vantaggio di oltre sei secondi. La sua vittoria è netta: a cercare di prendere l’olandese ci provano Tiraferri e Corsi, ma anche in questa manche i piloti del Team Polini non riescono a conquistare la vittoria e si devono accontentare della seconda e terza posizione. Peccato per Penzo, che cade nei primissimi giri: cerca la rimonta ma chiude settimo.
Sul podio di fine giornata: Sarik, Tiraferri e Penzo.

Articoli che potrebbero interessarti