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SBK, Davies e Ducati infiammano ancora Imola

Vittoria numero due con dominio per Chaz, con le Kawasaki e tutto il gruppo seminato in partenza

Davies e Ducati infiammano ancora Imola

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Qualcuno si era illuso che la pioggia della notte potesse rimescolare le carte in tavola, ma non è andata così: seconda manche del weekend e seconda vittoria in solitaria per il gallese Chaz Davies, imbattibile ed irraggiungibile nelle curve del Santerno, casa della Ducati.

Al di là del bellissimo risultato, doppietta indiscutibile, a colpire tutti è stato il “modo” con cui Davies ha dominato: dalle prove alle gare, con qualsiasi temperatura e meteo, Chaz è sembrato sempre consapevole del proprio potenziale e di quello della sua Ducati Panigale, perfettamente a punto, come sempre accade.

Il vincitore si è preso il lusso di fuggire con gomme dure ed amministrare senza fatica e nulla da fare per la coppia Kawasaki: nel weekend imolese le verdone hanno corso per il secondo e terzo posto, scordandosi la vittoria. Con questa formidabile doppietta Davies riduce il suo gap in classifica da Rea e si trova ora a meno 35 punti dalla vetta, riaprendo così il discorso mondiale. 

Nel parco chiuso Davies ha esultato per sè e per la Ducati: "Orgoglioso di aver regalato alla azienda una doppietta qui a casa loro".

LA GARA- Scatto felino di Chaz Davies che si infila al Tamburello per primo, incalzato da Rea e Giugliano, Savadori quarto con la Aprilia RSV4 e piloti allungati già nel primo passaggio, con la Ducati in testa e Giugliano quinto; Davies tenta di ripetere il copione visto ieri, con uno sprint iniziale e l’imposizione costante del suo ritmo, fuggendo.

Al terzo giro Chaz ha già accumulato un buon vantaggio su due Kawasaki Rea e Sykes e questo è ciò che è successo proprio in gara 1.

Savadori, quarta posizione, ha lasciato Giugliano alle sue spalle e tenta di prendere Tom Sykes non troppo distante da lui. Più indietro, alla variante bassa, si stendono Vizziello e Josh Hook, entrambi su due Kawasaki.

Sesto giro, Davies comanda ancora sul duo Kawasaki ufficiale, mentre inizia un duello valevole per la quarta posizione che vede coinvolti Davide Giugliano con la Ducati Panigale, Lorenzo Savadori con la Aprilia Iodaracing e la Yamaha Pata ufficiale del solo Lowes, con il compagno Guintoli costretto al box dopo il volo, l’infortunio e la dipartita di ieri.

All’ottavo dei 19 giri in programma, Davies sembra già destinato alla sua seconda vittoria nel weekend; Chaz, che ha montato due Pirelli di mescola dura , ha già accumulato un vantaggio che sembra difficile da colmare per Rea, in ritardo di 3 secondi e mezzo.

All’undicesimo giro stessa situazione in testa, Chaz che fugge solitario, Rea secondo ma fuori dalla vittoria, Sykes terzo ma distante da Rea. Gli unici duelli a cui assistiamo sono a centro gruppo con le due BMW di Reiterberger e Torres menarsi con le Honda di Hayden e Van Der Mark, che si giocano la ottava posizione. Dopo un bel warm up, Alex De Angelis è distaccato dai primi e naviga in quattordicesima piazza.

A 5 giri dal termine, Daivies ha fatto il vuoto dietro di sé, con un vantaggio di oltre cinque secondi, e Davide Giugliano raggiunge la quarta posizione dietro a Sykes, mentre Leon Camier ha fatto salire la sua MV Agusta F4 al quinto posto, davanti a Lowes. Savadori e Torres se le stanno ancora suonando, con lo spagnolo che infila l’italiano alle Acque Minerali e tenta di seminarlo.

Ultimo giro di gara con Davies primo sotto alla bandiera a scacchi che esulta salutato da tutto il suo staff al muretto dei box, Rea ancora sul secondo gradino del podio e Sykes terzo, esattamente come avvenuto ieri. Quarto Giugliano, autore di una buona corsa e tutto il gruppo a seguire con Savadori finito undicesimo.

Foto: Costantino Di Domenico

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