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SBK, WUP: Van Der Mark il miglior equilibrista

Miglior tempo per l’olandese e clamoroso secondo per Viziello, con De Angelis buon quarto

WUP: Van Der Mark il miglior equilibrista

Nella nottata tra sabato e domenica Imola è stata bagnata da forti piogge che hanno allagato la pista e cancellato le traiettorie gommate dei giorni precedenti con l’asfalto asciutto e, nel warm-up del mattino, i piloti della SBK hanno trovato condizioni di pista miste, con zone asciutte ed altre ancora fradice d’acqua.

Con 15 minuti a disposizione per definire un nuovo assetto da gara, i protagonisti hanno guidato in sordina utilizzando gomme intermedie, evitando di incappare in cadute inutili e dannose.

Considerato l’andamento della gara di ieri, con dominio assoluto di Chaz Davies con la sua Ducati Panigale, abbiamo visto diversi temerari felici in queste difficili condizioni, selettive, in cui un assetto non perfetto, una discreta esperienza ed una dose di rischio in più potrebbero premiare.

Le moto scivolavano da tutte le parti, in ingresso curva, in uscita, addirittura nei corti rettilinei e gli equilibristi del mattino sono stati l’australiano Joshua Brookes con la BMW del Team Milwaukee e l’inglese Alex Lowes con la Yamaha del team Pata, scalzati sul finale dall’olandese Michael Van Der Mark su Honda Ten Kate, amante di queste condizione e attenzione: gran secondo tempo per Gianluca Viziello, l’italiano che è qui a in sostituzione di Roman Ramos sulla Kawasaki, infortunato in prova.

Clamoroso, considerando che Gianluca aveva guidato tutta la notte per quasi 800 chilometri, è arrivato ad Imola, ha riposato giusto un poco e si è tuffato in pista, estromesso (forse ingiustamente) dalla griglia di gara 1 perché non rientrante nel limite del 107% consentito di ritardo dal tempo della pole position. Un bel riscatto per lui, decisamente.

Quarto crono per l’acciaccato Alex De Angelis con la Aprilia del Team Iodaracing, molto bravo ed attento in ogni traiettoria. Guardingo Chaz Davies al settimo posto, Johnny Rea prudentissimo al quattordicesimo, mentre il suo compagno Sykes in pista non si è visto dato che, come ha dichiarato lui: "Le condizioni della pista non erano nè carne nè pesce, quindi me ne sto seduto qui comodo nel mio box".

(photocredits Costantino Di Domenico)

 

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