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SBK, Savadori: "Giornata positiva, ma dobbiamo lavorare sulla gara"

"E' quello che ci interessa di più, visto che in Olanda in Gara1 eravamo in difficoltà", De Angelis." Giornata difficile. Ho  difficoltà nella guida, non posso piegare il mignolo"

Savadori: "Giornata positiva, ma dobbiamo lavorare sulla gara"

Venerdì che si chiude con un nono ed un diciassettesimo posto  per i piloti del team Iodaracing. Per Lorenzo Savadori un risultato comunque positivo, che gli consentirà di giocarsi le sue chances in Superpole 2. Per Alex De Angelis, pur chiudendo in 17esima posizione le prove del venerdì, ha dalla sua il grosso handicap dell'infortunio al mignolo della mano sinistra. Cosa che non gli consente di guidare nel migliore dei modi. 

Savadori ha dalla sua anche l'entusiasmo di giocare a pochi passi da casa, ed il nono posto è accolto positivamente dal veloce rookie della categoria :"E' stata una giornata positiva perché siamo riusciti a entrare in SP2." Per domani il lavoro si concentra sul passo di Gara per non ripetere l'esito (parziale) di Assen: "Quello che ci interessa di più è lavorare in ottica gara, visto che in Olanda in Gara1 abbiamo avuto qualche difficoltà, quindi ora con tutti i dati che abbiamo acquisito dobbiamo lavorare in questo senso".

Per De Angelis, le prove sono state in salita, ma il sanmarinese non si scoraggia, pur ammettendo le difficoltà, oltre che sul fronte fisico, anche per il fatto di correre su un tracciato che non "frequenta" dal 1999:"Quella di oggi per me è stata una giornata difficile come da pronostico. Faccio fatica nella guida perché sono costretto a non piegare il mignolo, quindi  ho problemi a tenermi al manubrio con solo tre dita." le parole di Alex. " Nonostante questo abbiamo lavorato moltissimo sulla moto anche togliendo potenza alla moto per il problema dell'impennamento, ma questa sera cercheremo di guardare i dati per cercare una soluzione per usare tutti i cavalli alla mia Aprilia."  Ed ha poi concluso: "Imola è una pista tra le più difficili del mondo. Per me arrivare su una pista nuova (dove non giravo dal 1999) in una categoria nuova non aiuta anche perché la moto si muove tanto per il naturale comportamento delle gomme, in più ci sono molti punti dove si sta piegati, quindi prendere il feeling è difficile, poi una volta preso tutto andrà meglio".

Photocredits Costantino Di Domenico


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