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Moto2: Lowes dipinge la sua prima vittoria 2016

Il pittore della Moto2 vince disegnando virgole nere davanti a Folger, Rins e Morbidelli

Moto2: Lowes dipinge la sua prima vittoria 2016

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Diciamolo, gara noiosetta la quarta stagionale della Moto2… corsa dominata senza affanni da Sam Lowes, il britannico 25enne del team Gresini ha condotto la competizione dal primo all’ultimo giro senza che i suoi diretti inseguitori riuscissero ad infastidirlo. Il pilota di Lincoln, già campione del mondo Supersport nel 2013, ha trovato in questa stagione un gran feeling con la sua Moto2, e lo ha dimostrato con questa sua prima vittoria stagionale, la seconda nella categoria dopo il Texas dello scorso anno. Al di là della pole-position ed il successo finale, l’inglese gode di una padronanza del mezzo fino ad oggi sconosciuta ai suoi avversari. Se riuscirà, come accade da molte gare, a stare in piedi, potremmo veder sventolare la Union Jack in molte occasioni e magari raccontare un nuovo campione inglese.

Dopo la scivolata nel warm up il team di Gresini ha consolato Sam e rimesso in sesto la sua moto. Sam Lowes è il primo britannico a vincere due gare nella Middle Class dopo Chaz Mortimer nella 250 ed è ora il leader della classifica di campionato. Il "Pittore Inglese" ha utilizzato le sue Dunlop a mò di pennello disegnando  l'asfalto di Jerez e sarà pronto a ripetersi nelle prossime gare.

 

LA GARA- Semaforo rosso acceso, motori CBR600 (derivati di serie) che ululano, semaforo che si spegne e via, prima curva a destra con il plotone guidato dal tedesco Jonas Folger, seguito da Lowes e dal nostro Morbidelli, e primo giro concluso in testa da Folger, con Simone Corsi terzo.

Proprio Corsi scivola alla curva 1, con la sua moto che chiude l’avantreno e lascia Simone sull’asfalto di Jerez. Al terzo giro è Lowes in testa, dopo un bel sorpasso su Folger, ed una nuova scivolata toglie di scena Alex Marquez con la medesima dinamica di Corsi: chiusura della ruota anteriore, con moto e pilota nella sabbia. Al terzo posto il vincitore di Austin Alex Rins, arrembante in rimonta, segna anche il giro veloce della gara, mentre Morbidelli, quarto, tenta l’aggancio al catalano, fiutando odore di podio.

I primi tre imprimono alla corsa un ritmo insostenibile per il resto della pattuglia e doppio ritiro al sesto giro, Cortese out per scivolata e Luca Marini ritardato da un problema alla moto retrocede di molte posizioni. A tutti questi ritiri partecipa anche il campione del mondo Moto3 Denny Kent che scivola tra la prima e la seconda curva.

Davanti Lowes continua a derapare allegramente, ben controllato da Folger e Rins e Lorenzo Baldassarri sale in quinta posizione piazzando la sua moto davanti al gruppetto di inseguitori composto dal portoghese Oliveira, Schmitter, Luthi ed Aegerter. In difficoltà il campione del mondo 2015, il francese Zarco, invischiato nella mischia di lottatori, al decimo posto. Morbidelli e Baldassarri, rispettivamente quarto e quinto, mantengono lo stesso ritmo, senza infastidirsi.

A sedici tornate dal termine, Schrotter vola via (anche lui) e le Dunlop di tutti i protagonisti iniziano a scivolare, con l’asfalto di Jerez a 38 gradi di temperatura, e le posizioni sembrano cristallizzate con Sam Lowes primo, Jonas Folger secondo, Alex Rins terzo. Il deterioramento delle gomme aumenta sempre più e questa è la condizione preferita dal leader della corsa, funambolico e menefreghista ad ogni perdita di aderenza avvertita, sia all’anteriore che al posteriore.Grandi sgommate nere sull'asfalto grigio e ghirigori da vero artista per lui,

Baldassarri, raggiunto Morbidelli, Inizia ad infastidire Franco con attacchi all’esterno ed all’interno, cercando il varco giusto che gli varrebbe la quarta posizione. Marcel Schrotter, ripartito dopo la sua prima scivolata, cade nuovamente e pone fine alla sua difficile gara in terra di Andalusia.

Al qundicesimo giro Rins inizia ad accusare uno svantaggio importante dalla seconda posizione tenuta da Folger; il tedesco non ha ancora sventolato bandiera bianca e tenta di tenere il passo del britannico Lowes, alfiere del tram Federal Oil Gresini su Kalex Moto2.

Altro giro, altro capitombolo: stavolta a distruggere moto e morale è il rookie Oliveira che si ritira mestamente dopo  aver comunque condotto una buona gara e sconforto del team Leopard. Pasini è tuttora tredicesimo.

Ultimo giro concluso con lo sventolamento della bandiera a scacchi e Lowes che transita al traguardo indisturbato e felice, Folger conquista il secondo posto sul podio e Rins il terzo. Morbidelli finisce quarto e Baldassarri scivola perdendo la quinta posizione.

Dopo questa gara Lowes guida in campionato con con 72 punti seguito da Rins a quota 62.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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