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MotoGP, FP2: Lorenzo, un "martello" a Jerez

Alle sue spalle Marquez precede A.Espargaro e Barberà, 5° Rossi, in difficoltà le Ducati ufficiali

FP2: Lorenzo, un "martello" a Jerez

Chi pensava che la firma con Ducati potesse togliergli concentrazione, dovrà ripensarci al più presto. Già, perché Jorge Lorenzo ha fatto capire che davanti al proprio pubblico vuole tornare sul gradino più alto del podio. Dopo il miglior tempo della mattinata, ecco la replica nel pomeriggio, tanto da siglare il riferimento con 1’39”555, addirittura mezzo secondo più veloce in confronto alla prestazione della FP1.

Lo spagnolo viaggia sul velluto sulla pista di casa rifilando oltre tre decimi di distacco a Marc Marquez (+0.345). Bisogna però sottolineare che quest’ultimo, a differenza del connazionale, non ha optato per il cambio gomma nel finale. L’alfiere Honda, così come la concorrenza, soffrono nell’ultimo settore della pista, dove il 99 sembra avere una marcia in più. Marquez risale, così come Aleix Espargarò (+0.538). Questa volta tocca a lui recitare la parte di più veloce in casa Suzuki,precedendo il connazionale Barberà (+0.674), nuovamente tra i primi dopo l’avvio di giornata.

Jerez sembra essere stata disegnata apposta per lui, nonostante i quasi sette decimi che lo separano dalla testa. È senza dubbio l'alfiere Avintian la notizia positiva in casa Ducati, dal momento che gli ufficiali non hanno ancora trovato il giusto setting per la GP16, soprattutto per quanto riguarda l’anteriore. Dovizioso migliora agganciando la settima posizione, ma paga oltre un secondo (+1.182), Iannone invece è addirittura undicesimo (+1.462), preceduto da Pedrosa e Laverty con lo stesso tempo al millesimo (+1.370).

C’è poi chi sta lavorando sul passo. È il caso di Valentino Rossi (+0.727), che manda in archivio questo venerdì con il quinto tempo e un gap di oltre sette decimi. Alle sue spalle l’altra Suzuki di Maverick Vinales (+0.893). In rimonta Scott Redding, capace di voltare pagina rispetto al primo turno e conquistare l’ottavo tempo (+1.305). Per quanto riguarda il compagno Pirro, diciannovesimo crono alle spalle dell’Aprilia di Bautista.  

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