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MotoGP, Dovizioso: Ducati? non aspetto dietro alla porta

"Quello che voglio non conta molto, se avremo idee diverse sarà giusto dividerci"

Dovizioso: Ducati? non aspetto dietro alla porta

E’ iniziato il toto-Andrea: chi fra Dovizioso e Iannone rimarrà in Ducati? La risposta, al momento, non è così scontata ma non tarderà troppo ad arrivare. Entrambi hanno i propri pro e i propri contro e ognuno è sicuro di avere qualche carta da giocare.

“Non mi ha sorpreso la notizia dell’arrivo di Jorge, era nell’aria - commenta il Dovi - E’ normale che Ducati abbia cercato due dei tre piloti che hanno vinto un mondiale negli ultimi anni. Senza dubbio è stata una scelta giusta, Lorenzo rappresenterà un valore aggiunto”.

Anche se significa un posto in meno in squadra.

Quello che desidero conta fino a un certo punto, ma io mi sento sereno - continua il forlivese - So cosa è successo in questi quattro anni, siamo partiti da una situazione pessima mentre ora Ducati è riuscita ad attirare un campione del mondo. Possiamo puntare a vincere e siamo qui per questo”.

In un certo senso, Dovizioso sente di meritarsi il rinnovo.

“Quello che penso non è importante e non serve elogiarsi da soli - sottolinea - Molto dipenderà da quello che pensano in Ducati, se avremo idee diverse sarà giusto dividersi”.

Logicamente, Andrea si sta guardando intorno.

“Non sono dietro la porta ad aspettare - afferma - Mi sto guardando in giro, qualche moto competitiva disponibile competitiva c’è. Fino a che i big non decidevano era tutto bloccato, ora si può parlare. Cambiare per me non è un problema perché ho esperienza e maturità per gestire la situazione”.

Anche per ricominciare da zero, come accadrebbe con KTM?

Ogni proposta va valutata con attenzione”, non chiude la porta.


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