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SBK, Savadori: Il podio? Un sogno, ma prima preferisco...

Il romagnolo tiene i piedi a terra: "L'entusiasmo di questa avventura è unico, non montiamoci la testa" 

Savadori: Il podio? Un sogno, ma prima preferisco...

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Sta bruciando le tappe. Non c’è dubbio! Nella lotteria di Assen, con condizioni misto bagnato e asciutto, Lorenzo Savadori ha tenuto alto il tricolore, chiudendo Gara 1 al sesto posto. In Gara 2 si è addirittura migliorato, mettendo in cassaforte una quarta posizione che vale oro. Lui però non si vuole fermare, tenendo i piedi ben ancorati a terra.

Com’è stato il rientro da Assen?

Ovviamente tanta gioia per un risultato che regala fiducia in vista delle prossime gare. Abbiamo iniziato col piede giusto, centrando la Superpole2. In seguito la moto ha dimostrato il proprio potenziale in gara.  C’è quindi convinzione nel lavoro intrapreso da febbraio, il quale sta dando buoni frutti”.

Adesso non sei più una sorpresa. Pensavi di essere così veloce nell’adattarti alle condizioni della pista?

Per noi era una situazione totalmente diversa dal solito, perché sul bagnato non avevamo mai girato. Sono comunque riuscito ad avere feeling con la moto, dato che l’acqua rappresenta una grande incognita. Questo aspetto regala consapevolezza per il futuro”.

La tappa di Assen è stata condizionata dal flag to flag.

Anche quella era una situazione mai vissuta prima d’ora. Abbiamo fatto alcune prove al termine del turno, però quando sei in gara c’è tutta  un’altra adrenalina. Per fortuna il flag to flag non è frenetico come nel motomondiale.

Cosa manca ancora all’Aprilia?

Molto semplice: chilometri. Abbiamo bisogno di scendere in pista il più possibile, cercando di migliorare la seconda parte di gara, dove soffriamo in confronto agli avversari”.

Dopo il quarto posto, a salire c’è il podio.

Purtroppo hai ragione (scherzo). Ovviamente il nostro obiettivo è migliorare, il podio è un sogno, però in questo momento bisogna mantenere i piedi ben ancorati a terra. Stiamo crescendo un passo alla volta ed è questo su cui voglio concentrarmi”.

Qual è stata la tua arma in  più in questo avvio di stagione?

Penso l’entusiasmo. Dentro di me c’è tanta gioia per affrontare questa esperienza in Superbike. Inoltre, siccome l’avventura iniziata da poco tempo, non mi sono mai voluto prefiggere determinati obiettivi. Ho sempre lavorato cercando di salire uno scalino per volta ed è così che continuerò a farlo”.

Il prossimo appuntamento è Imola.

Correre in casa ha sempre un sapore particolare, sei davanti al tuo pubblico e gli stimoli aumentano. Speriamo sia un weekend positivo, in cui riusciamo a compiere un altro step con la moto”.     

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