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Dopo il doppio sigillo di Aragon, Chaz Davies e la Ducati sono pronti a confermare i progressi mostrati sul Motorland, arrivando in terra d'Olanda con la volontà di migliorare i due secondi posti dello scorso anno: "Arriviamo ad Assen con un buono slancio e grande fiducia, non solo per i risultati raccolti, ma soprattutto per come si è comportata la moto in Spagna. Assen è una pista che mi piace, completamente diversa da Aragon, dove potremo confermare la direzione presa con lo sviluppo."Le parole del pilota inglese, che dopo la doppietta nello scorso GP, ora è scondo in classifica iridata con 26 punti di distacco da Jonathan Rea.
Un round che, inutile dirlo, preannuncia battaglia tra il ducatista e le due Kawasaki di Rea e Sykes, in difficoltà sul Motorland, ma Chaz sa che il leone, seppur ferito, resta decisamente pericoloso: "Rispetto allo scorso anno abbiamo fatto grandi passi avanti sia in termini di elettronica che di ciclistica. Mi aspetto una bella battaglia con i nostri rivali, non c’è tempo per adagiarsi sugli allori”.
Chi cerca riscatto sul TT Circuit è anche Davide Giugliano che, reduce da dei test al Mugello, spera di aver risolto alcune grane tecniche che l'hanno rallentato in Spagna. Sul Van Drenthe spera di raccogliere i frutti del lavoro svolto: “Ad Aragon abbiamo avuto un po’ di problemi e non abbiamo ottenuto i risultati sperati ma, guardando il lato positivo, la nostra moto ha vinto due gare e noi abbiamo identificato meglio alcune aree sulle quali migliorare." Le parole di Davide, che ha poi aggiunto:"Abbiamo sfruttato una giornata di test al Mugello per permettermi di ritrovare le migliori sensazioni dopo due gare difficili e provare alcuni soluzioni che dovrebbero migliorare la mia competitività. Inoltre, fare chilometri sulla Panigale R per me è particolarmente importante visto che lo scorso anno sono stato fermo a lungo." "Assen è una pista che mi piace molto – conclude Davide- sulla carta è più adatta al mio stile di guida, ed ho molta voglia di rifarmi.”
